Giuseppini

Origine dell’Istituto

Il Fondatore S. Leonardo Murialdo nasce a Torino il 26.10.1828 e muore il 30.3.1900.

San Leonardo Murialdo

San Leonardo Murialdo

I genitori appartenevano a famiglie delle ricca borghesia. Penultimo di nove figli, alla morte prematura del padre, dalla madre è affidato per l’educazione e gli studi ai PP Scolopi di Savona. Nell’età puberale vive una crisi profonda, uno sbandamento psicologico, morale e religioso, uscendo dal quale scopre personalmente l’amore gratuito, personale, tenero e misericordioso di Dio. Dopo la sua conversione si sente chiamato a testimoniare con la vita e la parola questo amore infinito di Dio alle persone in difficoltà, adolescenti che soffrono come in una terra di nessuno, emarginati dalla famiglia e dalla società. Questa spinta spirituale lo porta, conclusi gli studi con il dottorato presso l’università di Torino e divenuto sacerdote, a dedicarsi alla gioventù della periferia urbana, emarginata, annunciando ad operai senza tutela sociale, carcerati, giovani senza famiglia ed educazione la reale possibilità di incontrare l’Amore di Dio.

Nel 1865-66, dopo un anno passato a Parigi nel prestigioso Seminario di San Sulpizio, si apre ad orizzonti europei per confrontare le proprie esperienze con le spinte culturali e sociali di Francia e Inghilterra.

Dal 1866 al 1900 dirige il Collegio Artigianelli di Torino che raccoglie le varie povertà giovanili emergenti in una città a forte incremento industriale, e meta di immigrazione giovanile dalla Savoia.

Nel contempo inizia l’impegno politico per il conseguimento dei diritti sociali della gioventù: chiede al governo l’esclusione dal lavoro notturno o in fabbrica fino a 16 anni e l’obbligo scolastico almeno fino a 14 anni.

Nel 1871 Fonda a Torino la 1° “unione di operai cattolici”; in seguito una Cassa di mutuo soccorso”; un “Ufficio di collocamento al lavoro”; un “dopolavoro per operai”; la “federazione operaia subalpina”; un “segretariato del popolo” come ufficio di assistenza legale dei poveri.

Nel 1873 fonda la congregazione dei Giuseppini, nata tra gli operatori degli Artigianelli, con l’intento di associare educatori disposti ad impegnare la vita nella condivisione con i ragazzi in difficoltà. Nel 1876 dà principio al “Bollettino delle Unioni Operaie Cattoliche” che poi prenderà nome “La voce dell’operaio” ancora oggi esistente come settimanale diocesano di Torino, dal titolo “La voce del popolo”.

Con il 1878 inizia un decennio ricco di nuove opere sociali con attenzione alle “nuove povertà” di quell’epoca: colonie agricole; casa-famiglia (prima in Italia); centri giovanili in Piemonte, Veneto, Dalmazia, Emilia Romagna, Trentino.

Alla sua morte ci sono 14 opere; attualmente sono un centinaio in altrettante città di 16 nazioni e 4 continenti.

Spirito dell’Istituto

La spiritualità dell’Istituto si radica nel vissuto del Murialdo. Grazie alla esperienza adolescenziale del perdono di Dio, della sua accoglienza paterna, si convinse che la natura di Dio è l’amore e la misericordia. Dio è amore “un amore infinito, personale, attuale, tenero, gratuito e misericordioso”.

“Dio ci ama ardentemente, ci ama più di nostra madre, infinitamente di più. Egli ama con amore di madre”.

Queste convinzioni di fede determinarono nel suo animo atteggiamenti di comprensione, di pazienza, di accoglienza verso tutte le povertà dei ragazzi e giovani: povertà materiali, fisiche, morali, spirituali. Si fece loro compagno di viaggio come “amico, fratello, padre”.

Tutto ciò diede forma al carisma spirituale della Congregazione di San Giuseppe ed è orientatore dell’agire apostolico dei Giuseppini del Murialdo.

Presenza in diocesi

La Congregazione dei Giuseppini del Murialdo è presente nella diocesi con una piccola comunità che vive a Calceranica al Lago. È al servizio della diocesi per quanto riguarda la pastorale nei decanati di Pergine e di Levico, ma soprattutto è animatrice della Comunità Murialdo, ente di Congregazione, che opera in forma laicale. La presidenza è di un Giuseppino che coordina le attività di accoglienza anche del Piemonte e del Veneto, la direzione è affidata ad un laico che si avvale di altre persone carismaticamente e professionalmente formate.

La Comunità Murialdo ha come scopo la realizzazione di interventi e specifici servizi a favore della realtà giovanile cui manca un conveniente sostegno educativo, familiare e sociale. È presente, oltre che a Trento, a Riva del Garda, Sardagna, Storo e Valle del Chiese, Rovereto, Valle dei Laghi. Attualmente 20 sono le opportunità di accoglienza sparse in tutto il territorio Diocesano, dalle Case-Famiglia ai Centri diurni, dai Centri Aperti al sostegno Genitoriale, dalla Socializzazione al lavoro allo Sviluppo di Comunità.

Si propone di essere un “segno”, una “proposta” all’interno della gestione dei servizi per i minori, con la possibilità, quindi, secondo le esigenze, di maturare ulteriori forme di intervento e modelli di presenza con autonomia di metodo educativo e di gestione delle esperienze.

A questo fine cura anche la promozione della ricerca speculativa e sperimentale nel settore del disagio giovanile individuando nuove metodologie di intervento in funzione curativa e soprattutto preventiva con attivazione di nuove strategie per ovviare all’allontanamento del minore dalla famiglia.

La Comunità Murialdo promuove, inoltre, la cultura dell’accoglienza organizzando incontri su tale tema e impegnandosi anche in itinerari formativi per abilitare le famiglie all’affidamento e ad altre forme di condivisione.


Info

Giuseppini – Congregazione di S. Giuseppe di S. Leonardo Murialdo (CSJ)

Comunità Murialdo – P.zza Graziadei, 5 – 38050 Calceranica al Lago (TN)
349 8337929
Zona Pastorale : Alta Valsugana
Decanato : Levico
sardagna@murialdo.org
http://murialdo.taa.it

Comunità Murialdo – C.so 3 Novembre, 36 – 38122 Trento
0461 231320
Zona Pastorale : Trento
Decanato : Trento
info@murialdo.taa.it
http://murialdo.taa.it


Note

Casa provincializia
00185 Roma – via degli Etruschi, 7 – tel. 06 4440085

Piazza Graziadei, 5, Calceranica al Lago, TN, Italia