Figlie della Bracelli

Origine dell’Istituto

Virgina Centurione Bracelli

Virgina Centurione Bracelli

Virginia Centurione ved. Bracelli (1587-1651), pur rimanendo sempre allo stato laicale, seppe armoniosamente fondere lo spirito di orazione ad una intensa attività caritativa. Sposa a quindici anni, per volontà del padre, seppe con delicata tenerezza ed eroica pazienza portare a più moderati costumi e al definitivo incontro con Cristo il gaudente marito Gaspare Bracelli.

Vedova a vent’anni, quale novella Rut, meritò l’affetto della suocera in modo tale di indurre la medesima a seguire il suo generoso esempio di carità verso i poveri e di ritirata vita di preghiera. Madre solerte, educò con validi e cristiani criteri pedagogici le due figlie.

Libera da tutti gli impegni familiari si donò totalmente al servizio di Dio, sapendo scoprire nelle molteplici calamità e miserie del suo tempo il volere divino, perché la sua vita fosse spesa per il bene dei sofferenti. E la giovane e bellissima figlia del Doge Giorgio Centurione, dimentica per amore di Cristo del suo aristocratico casato, si fece umile mendicante per soccorrere i poveri ed intuitiva organizzatrice per arrivare dove c’era il bisogno nel modo più concreto ed efficiente.

Si eresse, forte nella sua fede, per impedire tutto ciò che può portare offesa a Dio e al rispetto dell’uomo: la disoccupazione, l’ignoranza, l’accattonaggio, lo sfruttamento dei deboli, l’eccessivo fasto dei ricchi, la prostituzione, le inimicizie tra i nobili. E su queste deleterie rovine costruì positivamente adoperandosi per l’erezione delle scuole pubbliche, per dare lavoro a chi può lavorare e ricovero a chi è inabile, impartì lezioni catechistiche nei rioni più poveri della città, aprì case per dare rifugio alle fanciulle derelitte, riformò il Lazzaretto divenuto covo di sfruttamento e di miseria morale e fisica, supplicò il Cardinale Durazzo per la istituzione delle Quaranta ore e delle Missioni al popolo, si fece aralda perché Genova venisse consacrata a Maria SS. ed in suo onore promosse l’erezione di edicole mariane per le vie di Genova.

Dove c’era una sofferenza Virginia volle arrivare e quando non le fu più possibile provvedere personalmente, radunò le sue figlie migliori, le istruì, le plasmò con il suo ardente amore e le mandò presso gli ammalati dell’Ospedale Pammatone e all’Albergo dei poveri. Le figlie di Virginia sapranno vivere l’ideale della madre e daranno a Genova, colpita da varie epidemie, l’esempio di una carità senza limiti: dall’anno 1656 – anno in cui morirono cinquantatre suore accanto agli assistiti – all’anno 1911, le suore Brignoline ebbero sempre il primo posto in tutte le epidemie che colpirono la città.

Virginia Centurione Bracelli fu beatificata nel 1985 e canonizzata a Roma nel 2003.

Nel 1981 venne beatificata suor Maria Repetto, dai Genovesi chiamata la “monaca santa” delle Brignoline.

Spirito dell’Istituto

La Congregazione attinge il suo spirito dalla contemplazione del mistero pasquale di Cristo. Professa speciale devozione alla passione del Salvatore e alla Vergine del Rifugio nella pratica delle virtù dell’umiltà, della mortificazione, dell’obbedienza, di donazione di se stessi ai fratelli poveri.

Fedele all’appello della Chiesa e allo spirito della fondatrice, la Congregazione attende al servizio dei poveri, particolarmente con le seguenti opere: assistere negli ospedali gli ammalati specie quelli contagiosi e nei ricoveri gli anziani poveri; attendere all’educazione religiosa, morale, culturale dell’infanzia e della gioventù abbandonata e povera; opere di carità e apostolato nelle missioni: attualmente in India, nella Repubblica Dominicana e nel Nicaragua.

Presenza in diocesi

Nel Trentino le Figlie della Bracelli sono presenti dal 1956 a Fornace, presso la scuola materna  “Don G. Anesi”, e dal 1965 a Stenico presso la scuola materna.


Info

Figlie della Bracelli

scuola materna “Don G. Anesi” – via Borgolet, 16 – 38040 Fornace (TN)
0461 849090
0461 849090
Zona Pastorale : Valsugana occidentale
Decanato : Civezzano e Piné

info@santavirginia.it
http://www.santavirginia.it


Note

Casa generalizia
16142 Genova, viale C. Bracelli, 13 – tel. 010 825728

Via S. Martino, 8, 38040 Fornace TN, Italia