I catechisti in ascolto dei ragazzi

bookmark
Restiamo in contatto. Creiamo ponti
Catechesi

Carissimi catechisti,
in questi ultimi mesi è stato impossibile incontrare i nostri fanciulli e ragazzi della catechesi.
Non abbiamo potuto vivere insieme i momenti della catechesi; abbiamo seguito le Celebrazioni liturgiche solo tramite la televisione o attraverso i nuovi mezzi di comunicazione. Di contro, abbiamo avuto la possibilità di riscoprire la bellezza della preghiera in famiglia.
Solitamente nel mese di maggio molte parrocchie organizzano le Celebrazioni di fine anno catechistico; quest’anno purtroppo non sarà possibile proporle. Questo però non vuol dire che non si possa fare nulla.
Ognuno di noi ha fatto il possibile per non interrompere i contatti con i ragazzi in questi mesi, compatibilmente con la situazione vissuta da ciascuno.
Sarebbe bello se potessimo raggiungerli, ancora una volta, con una telefonata, un messaggio audio, un messaggio video.
Non servono cose particolari, ma crediamo importante che i nostri ragazzi sappiano che noi ci siamo e che tutti noi possiamo contare su un amico, Gesù, che non ci lascerà mai. Ce lo ricorda il vangelo che ascolteremo domenica: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo”. (Mt 28,20)

Alcuni suggerimenti:

– contattiamo i nostri ragazzi, per un saluto, una chiacchierata;

– invitiamo i nostri ragazzi a leggere, nei prossimi giorni, il vangelo della domenica. Dopo aver letto la Parola potrebbero dedicare qualche minuto alla preghiera;

– si potrebbero invitare i ragazzi a scrivere una preghiera che poi invierebbero al catechista. Queste preghiere, una volta fatte arrivare al parroco, potrebbero venire lette durante la Messa della domenica. Sarebbe un modo per tornare a sentirci, almeno in parte, comunità. Non tutti infatti, viste le disposizioni sulla sicurezza, potremmo partecipare alla Santa Messa della domenica, ma così ci potrebbe essere un ponte tra chi prega da casa e chi vive la Celebrazione in chiesa.

Un caro saluto a tutti voi