“Noi ci siamo per andare incontro ai bisogni di chi, in questo periodo della storia, si trova in stato di necessità”: così il vescovo Lauro ha salutato la visita, nella mattinata di martedì 22 dicembre, di Marco Segatta, presidente dell’Associazione Artigiani del Trentino, e di Gianluca Barbacovi, presidente di Coldiretti Trentino.
Nel breve momento di saluti e scambi di auguri, Segatta e Barbacovi hanno ricordato le difficoltà delle categorie da loro rappresentate sorte in quest’anno di pandemia e di crisi economica che ne è scaturita, solo in parte attutita dall’introduzione di incentivi (quali ad esempio l’ecobonus al 110% o lo stop ai licenziamenti, recentemente prorogato). L’arcivescovo ha quindi ricordato il grande impegno della Diocesi in questo momento storico, in particolare con il fondo straordinario “InFondo Speranza” che ha evidenziato un crescendo di bisogni su tutto il territorio. Don Lauro ha anche rilanciato la disponibilità ad un confronto per individuare ulteriori strade per aiutare artigiani e professionisti in difficoltà.
Segatta e Barbacovi hanno quindi fatto dono al vescovo Lauro di un’originale statuetta per il presepio raffigurante una dottoressa in tenuta anti-Covid, a simboleggiare come soprattutto in questo Natale ci si debba ancora ricordare di questa categoria, “prima tanto applaudita – ha ricordato Tisi – ed ora completamente dimenticata”.
L’arcivescovo ha quindi collocato la statuina nel presepio allestito da Anffas nell’atrio dell’episcopio.
