giornata e messa per il creato

La nuova Messa per la custodia del Creato. Un ulteriore passo per richiamare le comunità alla cura della Casa comune

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Non chiamiamola Messa “ecologica” o “green”, sottolinea il quotidiano Avvenire nel numero di venerdì 4 luglio. La nuova Missa pro custodia creationis – Messa per la custodia della creazione, introdotta nel Messale Romano e che sarà “inaugurata” mercoledì 9 luglio da papa Leone XIV a Castel Gandolfo, è molto di più. Sarà un’occasione preziosa per la comunità cristiana di porre il tema della cura della Casa comune anche al centro della Liturgia.

Un formulario ispirato alla Laudato si’

Il nuovo formulario di orazioni per la Messa “per la custodia della Creazione” approvato da Papa Leone XIV e promulgato dal Dicastero per il Culto Divino è stato presentato giovedì 3 luglio presso la Sala Stampa della Santa Sede. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti il cardinale gesuita Michael Czerny, prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, e l’arcivescovo francescano Vittorio Francesco Viola, segretario del Dicastero per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti.

Il testo trae ispirazione dall’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco, di cui quest’anno ricorre il decimo anniversario. È stato inserito nell’edizione tipica latina del Messale, e verrà presto tradotto nelle diverse lingue dalle Conferenze episcopali nazionali, rimanendo comunque facoltativo.

Non un rito “verde”, ma un’esperienza integrale

«Questa Messa non riduce la Laudato si’ a una “ecologia superficiale”, ma esprime la profondità di un’ecologia integrale, che unisce cura del Creato, giustizia e spiritualità» ha affermato mons. Viola.  Come ha ricordato il card. Czerny: «Ogni Messa unisce il cielo e la terra. Con questo formulario, la Chiesa offre un sostegno spirituale e comunitario per la cura del creato, chiamandoci a essere fedeli amministratori di ciò che il Signore ci ha affidato, nelle scelte quotidiane e nelle politiche pubbliche».

Sarà il Papa a presiedere la prima Messa per la custodia del Creato mercoledì prossimo a Castel Gandolfo, durante il suo ritiro estivo. Il rito si terrà nel Borgo Laudato si’, progetto voluto da Papa Francesco per promuovere modelli sostenibili.

Un legame profondo con il Messaggio per la Giornata del Creato 2025

L’annuncio della Messa segue di pochi giorni la diffusione del Messaggio di Papa Leone XIV per la Giornata del Creato 2025, intitolato “Semi di Pace e di Speranza” (QUI TESTO INTEGRALE), nel quale si richiama il chicco di grano che deve morire per dare frutto (Gv 12,24).

“In diverse parti del mondo – scrive il Papa – è ormai evidente che la nostra terra sta cadendo in rovina. Ovunque l’ingiustizia, la violazione del diritto internazionale e dei diritti dei popoli, le diseguaglianze e l’avidità da cui scaturiscono producono deforestazione, inquinamento, perdita di biodiversità”. “Sembra – aggiunge Leone – che manchi ancora la consapevolezza che distruggere la natura non colpisce tutti nello stesso modo: calpestare la giustizia e la pace significa colpire maggiormente i più poveri, gli emarginati, gli esclusi. È emblematica in tale ambito la sofferenza delle comunità indigene”. E ancora: “In un mondo dove i più fragili sono i primi a subire gli effetti devastanti del cambiamento climatico, della deforestazione, e dell’inquinamento, la cura del creato diventa una questione di fede e di umanità”.