Domenica 24 la Pasqua ortodossa. Il messaggio del vescovo Lauro: “Ci auguriamo che la guerra termini prima possibile. Il Signore ci aiuti a costruire la pace”

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In occasione della Pasqua ortodossa di domenica prossima, 24 aprile, l’arcivescovo Lauro Tisi rivolge un indirizzo di saluto a tutti gli appartenenti alle Chiese Ortodosse presenti sul territorio trentino. Ecco il testo del suo messaggio:

“Il Signore è risorto! È veramente risorto! Ci sono momenti nella storia in cui è più facile cogliere segni di risurrezione, di vita nuova, di bellezza; in altri momenti invece è più complicato, sembra che la notte del Venerdì Santo continui a farla da padrona anche nella nostra vita, nelle nostre azioni, nelle nostre scelte. In queste drammatiche settimane noi tutti stiamo quasi toccando con mano cosa significa il clima di guerra, mentre tanti di voi, soprattutto chi proviene dai Paesi dell’Europa orientale, porta stampati dentro di sé ricordi di guerra molto più ravvicinati e più dolorosi. Ci auguriamo tutti che lo scempio del conflitto termini prima possibile, tanto in Ucraina quanto nei troppi Paesi della terra ancora colpiti da violenza, da distruzione, da ingiustizia, fame, morte…

Che il Signore abbia misericordia di questa nostra povera umanità: che guidi la mano dei potenti, affinché possano avviare percorsi di pace e di dialogo; che ispiri i cuori dei credenti, perché possano essere sempre e soltanto costruttori di pace; che il Signore si faccia presente nell’intimo di ogni uomo e di ogni donna, perché tutti si possano aprirsi al dialogo e all’accoglienza dell’altro. E che il Signore perdoni tutte le nostre colpe, mentre ci aiuta a camminare su una via di maggiore adesione al suo Vangelo di pace. Auguri sinceri a tutte e a tutti voi, nel nome di Cristo nostro unico Signore”.