RICHIESTA DI VERIFICA D’INTERESSE SU BENI IMMOBILI E MOBILI

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DOMANDA DI VERIFICA D’INTERESSE CULTURALE
 
 
 Nel momento in cui il legale rappresentante dell’ente sia in dubbio sulla tutela del bene in sua custodia, è tenuto a rivolgere all’organo tutorio competente un’esplicita richiesta di verifica d’interesse culturale sul bene in ogetto tramite i moduli scaricabili ai seguenti link:
 
 
Soprintendenza per i beni Architettonici e Archeologici( per edifici, canoniche chiese, colonie, oratori, vetrate, statue in pietra o gesso…);  
 
Soprintendenza per i beni Storico-Artistici, Librari e Archivistici (per statue in legno, oreficeria tessuti, dipinti , affreschi…).
 
 
La richiesta va indirizzata alle Soprintendenze sopraccitate nel caso si tratti di beni aventi almeno 70 anni e si precisa che, mentre per i beni mobili la scheda di verifica d’interesse è di facile compilazione, in quanto consiste più che altro in una scheda identificativa del bene, per quanto concerne quella per i beni immobili, molto più complessa ed articolata, si consiglia di rivolgersi all’Ufficio Arte Sacra o ad un tecnico di fiducia della parrocchia.
 
Si rende noto inoltre che dal mese di maggio 2012, non è più possibile presentare la domanda di verifica d’interesse contestualmente a quella di autorizzazione all’esecuzione di lavori di restauro, ma va presentata a parte allegando al modulo della PAT n. 1 marca da bollo da ‘ 14,62 unitamente alla carta d’identità del legale rappresentante della parrocchia.