Domenica 28 dicembre 2025 terminerà ufficialmente il Giubileo della Speranza in tutte le Diocesi del mondo. A concludere l’Anno Santo per la Chiesa universale sarà invece papa Leone XIV il 6 gennaio, con la chiusura della Porta Santa di San Pietro.
A Trento il 28 dicembre è prevista una solenne S. Messa in cattedrale alle ore 15, con diretta streaming e TV.
I giovani animano le “piazze di speranza”
Com’era accaduto per l’apertura del Giubileo il 29 dicembre di una anno fa, anche per la chiusura la Diocesi ha organizzato un weekend speciale che vedrà protagonisti nel capoluogo almeno trecento adolescenti e giovani (a partire dalla prima superiore) per una iniziativa spalmata su due giorni dal titolo “Piazze di Speranza”. Obiettivo: ritrovarsi insieme e condividere storie di speranza.
Il weekend inizierà sabato pomeriggio alle ore 16.00 a Trento presso il piazzale dell’Arcivescovile con alcuni momenti di incontro, riflessione e gioco. Dopo la cena, i giovani pernottamento presso le strutture diocesane.
La mattinata di domenica vedrà l’apertura delle “piazze di Speranza”, stand diffusi in varie zone cittadine dove giovani e adolescenti potranno incontrarsi e testimoniare storie di speranza a tutti coloro che incontreranno, attraverso parole, gesti o attività significative. Guarda il video Piazze di Speranza
Il weekend si concluderà con la S. Messa, domenica pomeriggio, presieduta dal vescovo Lauro: una celebrazione per ringraziare il Signore per i doni ricevuti in questo Anno Santo e affidare a Lui il cammino che continua. Nel corso dell’anno la Diocesi ha dato vita a molte iniziative ospitate nelle quattro chiese giubilari (Cattedrale, Basilica di Sanzeno, Santuario di Montagnaga e chiesa di San Vigilio a Spiazzo Rendena), oltre a diversi pellegrinaggi a Roma con l’esperienza diocesana e varie proposte in base alle categorie: dai volontari agli adolescenti, dai giovani ai catechisti, dalle famiglie agli insegnanti. Significativo anche il pellegrinaggio della Croce del Giubileo, realizzata dai giovani allievi falegnami di Tesero e la cui copia venne donata a papa Francesco ai primi di aprile, pochi giorni prima della sua morte.
La conclusione dell’Anno Santo a Roma con la graduale chiusura delle porte
A Roma la prima Porta Santa ad essere chiusa sarà quella della Basilica di Santa Maria Maggiore, il 25 dicembre. Poi sarà il turno della cattedrale di Roma, San Giovanni in Laterano, il 27 dicembre. Il 28 dicembre si chiuderanno i battenti della Porta Santa della Basilica di San Paolo fuori le Mura.
Nella solennità dell’Epifania, infine, sarà papa Leone XIV a chiudere la Porta Santa di San Pietro, prima di celebrare in Basilica la Messa che segnerà l’atto finale del Giubileo 2025, dando appuntamento ai pellegrini al 2033 per l’Anno Santo straordinario della Redenzione, a duemila anni dalla passione, morte e risurrezione di Gesù di Nazareth.




