Vescovo ai giornalisti: “No al pensiero unico, lavorate per unire posizioni diverse ma che si rispettano”

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“Grazie perché contribuite a far pensare il Trentino e a leggere quanto sta accadendo. Sono convinto che anche rispetto anche ad altre realtà locali, avete una marcia in più”. L’arcivescovo Lauro Tisi ha salutato così i giornalisti trentini, invitati a celebrare il loro patrono San Francesco di Sales (24 gennaio) con una s. Messa nella cripta della cattedrale di Trento.  “Penso che la vostra missione – ha detto loro monsignor Tisi – sia lavorare per unire, perché un territorio parli una lingua comune. Non intendo un pensiero unico, la forza della comunicazione sta nel partire da presupposti diversi, ma la potenza di un popolo si manifesta nella misura in cui pensieri e posizioni diverse, a volte antitetiche, si rispettano. Citando Chiara Lubich (“Sogno un tempo in cui la patria dell’altro è anche la mia patria”) don Lauro individua la “missione” del giornalista “non nell’alimentare pensieri unici e omologati, ma una comunicazione che può anche confliggere, ma sempre riconoscendo all’altro la legittimità del suo pensiero.  Vale anche per il mondo ecclesiale: sogno una Chiesa dove avvenga dibattito, ma senza portarlo sul personale, senza identificare il pensiero con la persona. Diversamente si creano narrazioni in cui, anziché sviluppare ragionamenti, si invoca solo il personaggio”. Quanto a narrazioni deviate monsignor Tisi cita la “questione migranti” e i “temi economici”. E conclude: “Torniamo  alla fatica del pensare e del restare ancorati alla realtà”.

La s. Messa è stata preceduta da una visita guidata al Museo Diocesano (foto sotto) alla mostra “L’invenzione del colpevole. Il ‘caso’ di Simonino da Trento, dalla propaganda alla storia”. La mostra, pur ripercorrendo le vicende del 1400, propone una riflessione di grande attualità sul potere della propaganda mediatica, efficace provocazione per tutti i comunicatori. Una visita ancora più significativa nel Giorno della Memoria, a ricordo della Shoa. All’importanza della memoria ha fatto riferimento anche l’Arcivescovo nel corso della s. Messa, citando l’efficace messaggio del Papa per la Giornata delle Comunicazioni Sociali sul tema “Perché tu possa raccontare e fissare nella memoria” (Es 10,2). La vita si fa storia.

La direttrice del Museo diocesano Domenica Primerano introduce la visita guidata

Una delle sale della mostra sul Simonino, illustrata ai giornalisti da Lorenza Liandru