“Stiamo perdendo la capacità di ascoltare”. Messaggio di papa Francesco ai comunicatori: no al “duologo” e alla “tentazione di origliare e spiare” sui social

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“Ascoltare con l’orecchio del cuore”: è il titolo e l’auspicio di fondo del messaggio del Papa per la 56a Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, in programma il prossimo 29 maggio. Il testo è stato reso noto lunedì 24 gennaio, festa di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e dei comunicatori. “C’è una sordità interiore, peggiore di quella fisica”, sottolinea Francesco che invita a rifuggire dal “duologo” – monologo a due voci in cui ciascuno vuole imporre il proprio punto di vista, ben lontano dal dialogo  (citazione dal filosofo Kaplan) –  dall'”infodemia” e dalla “tentazione di origliare e spiare” che alimenta spesso l’attività online sui social. Francesco chiede soprattutto ai comunicatori di sviluppare una capacità di ascolto profondo del “disagio sociale“. “Anche nella Chiesa – ribadisce, richiamando anche l’elemento di fondo del cammino sinodale in atto – c’è tanto bisogno di ascoltare e di ascoltarci. È triste quando, anche nella Chiesa, si formano schieramenti ideologici”.

TESTO INTEGRALE MESSAGGIO

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FOTO: Vatican News