Cattedrale di Trento gremita nella serata di martedì 20 giugno per il concerto dell’orchestra regionale Haydn diretta da Kent Nagano che ha eseguito “Le ultime sette parole di Cristo in croce” di Joseph Haydn. L’esecuzione impeccabile della partitura ha visto l’alternanza tra l’orchestra e le intense meditazioni dell’arcivescovo di Trento Lauro Tisi (a Bolzano in Duomo era toccato, il giorno precedente, al vescovo Ivo Muser). Don Lauro ha commentato in particolare tre delle sette frasi riportate dagli evangelisti: “Donna, ecco tuo figlio. Poi disse al discepolo: ecco tua madre” (Gv 19, 26-27), “Ho sete” (Gv 19,18), “Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito” (Lc 23,46).
“La straordinaria capacità evocativa della musica di Joseph Haydn fa percepire la forza inaudita del morire di Gesù. Anche l’arte riconosce, nel suo morire, non la fine. Riconosce che in quel morire si racconta la ‘passione’ di Dio per l’uomo, ha esordito don Lauro. QUI I testi integrali delle brevi meditazioni.
In apertura di serata è stata eseguita la breve composizione di Luigi Dallapiccola “Piccola musica notturna”.
FOTO: UFFICIO STAMPA HAYDN
