Cardinale Zuppi inviato dal Papa in missione di pace a Mosca. Anche la Chiesa di Trento si unisce alla preghiera per il buon esito delle trattative

bookmark

Anche la Chiesa di Trento, su invito dell’arcivescovo Lauro, è vicina nella preghiera alla missione di pace a Mosca del cardinale Matteo Zuppi, inviato da papa Francesco il 28 e il 29 giugno nella capitale russa per trovare possibili vie di dialogo che aprano spiragli per la conclusione del conflitto in Ucraina. La visita dell’arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza Episcopale Italiana (già in passato mediatore per gli accordi del Mozambico con la Comunità di Sant’Egidio), fa seguito agli incontri già avuti in Ucraina, nella capitale Kyiv, il 5 e 6 giugno scorsi, a colloquio con il presidente Zelensky. Zuppi raggiungerà Mosca nella serata di martedì 27 giugno, mentre in Russia sono evidenti le tensioni che minacciano lo scoppio di una guerra civile.

La Chiesa italiana ribadisce il proprio sostegno alla missione di pace. “Rinnoviamo l’invito alle comunità ecclesiali e, in particolare, ai monasteri presenti sul territorio nazionale ad accompagnare con la preghiera la visita a Mosca”, commenta mons. Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e Segretario Generale della CEI. “Auspichiamo – aggiunge Baturi – che questa nuova iniziativa possa contribuire al raggiungimento di una giusta pace. Con le parole del Santo Padre ci rivolgiamo alla Vergine Maria: “Regina della famiglia umana, mostra ai popoli la via della fraternità. Regina della pace, ottieni al mondo la pace” (Atto di consacrazione al Cuore Immacolato di Maria, 25 marzo 2022)”.