Molti linguaggi per un’unica celebrazione: in cattedrale la Messa in-Comunicazione con il vescovo Tisi

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Sabato 22 dicembre in cattedrale per andare oltre le disabilità.

Si chiama Messa in-Comunicazione. Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, è stata riproposta  sabato 22 dicembre nella cattedrale di Trento, la liturgia eucaristica prenatalizia presieduta dall’arcivescovo Lauro e caratterizzata dall’uso di linguaggi e modalità comunicative (segni e simboli) adatti per favorire la partecipazione di persone con diverse disabilità, in particolare: non vedenti, non udenti, persone autistiche o con limitata deambulazione.

L’iniziativa era promossa dal Tavolo di catechesi per i disabili a cui partecipano la Diocesi di Trento ed alcune associazioni che si occupano di disabilità, coordinate da Patrizia Pace. Una collaborazione ormai consolidata, con l’obiettivo condiviso di progetti volti alla sensibilizzazione alla disabilità e all’inclusione.

Lo scorso anno, sempre nel sabato precedente il Natale, monsignor Tisi aveva presieduto la prima “Messa Aumentata” in Provincia di Trento. Successivamente, sono state celebrate altre due Messe analoghe, a Mori e a Mezzolombardo. Il gruppo impegnato nella promozione di queste iniziative ha deciso di cambiare il nome, da Messa Aumentata a Messa in-Comunicazione.  Dietro le parole, un mondo di significati: Messa in-Comunicazione risponde infatti alla duplice volontà di porre l’accento sull’importanza della comunicazione e al contempo di dimostrare che un percorso di inclusione passa innanzitutto dalla condivisione di momenti significativi della vita di ognuno di noi, compresa una spiritualità “senza barriere”.

“Usare linguaggi plurimi – sottolineano gli organizzatori – significa aspirare ad una comunicazione inclusiva, che ha tante facce e si apre al mondo, ricordandoci e ammonendoci che nessuno è realmente incapace di comunicare e che ogni essere umano riesce a farlo con qualsiasi oggetto, suono, gesto, immagine e profumo che lo circonda. Ma solo se gliene diamo la possibilità”.

Al termine della Santa Messa gli scout di Trento hanno distribuito la Luce di Betlemme, simbolo di pace e fraternità.

 

Hanno aderito all’iniziativa del 22 dicembre

 

SERVIZIO CATECHESI E SERVIZIO PASTORALE GIOVANILE E NOI – ORATORI

GSH – GRUPPO SENSIBILIZZAZIONE HANDICAP- COOPERATIVA SOCIALE

ENTE NAZIONALE SORDI- SEDE DI TRENTO

ASSOCIAZIONE TRENTINA SORDOPARLANTI

UNIONE ITALIANA CIECHI – SEDE DI TRENTO

MOVIMENTO APOSTOLICO CIECHI – SEDE DI TRENTO

SCOUT – GRUPPO TRENTO 8

COOPERATIVA DAL BARBA

VICTOR – ASSOCIAZIONE GENITORI ALTOATESINI DI PERSONE CON AUTISMO

COOPERATIVA VILLA MARIA E SERVIZIO MACRAMÈ

CANTARESUONANDO

CORO A BOCCA CHIUSA DELLA SCUOLA DI MUSICA I MINIPOLIFONICI

CORO GIOVANI DELLA PARROCCHIA DEL DUOMO

ANFFAS TRENTINO

SOCIETÀ COOPERATIVA SOCIALE BELLESINI

AGSAT (ASSOCIAZIONE GENITORI SOGGETTI AUTISTICI DEL TRENTINO)

AVULSS CASA MARTINI

FORUM DELLE ASSOCIAZIONI FAMILIARI DEL TRENTINO

ASTRID ( ASS. TRENTINA PER LA RICERCA INTEGRATA E LA DISABILITÀ)

ASSOCIAZIONE PERISCOPIO

ASSOCIAZIONE ITALIANA SINDROME X FRAGILE – SEZIONE TRENTINA

COOPERATIVA RELE’

PROTEZIONE CIVILE ANA TRENTO NU.VOL.A ROTALIANA E PAGANELLA