Medio Oriente, il custode padre Patton: “Riconciliazione è riconoscere la sofferenza dell’altro”

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La tregua, la liberazione degli ostaggi e il rilascio di detenuti palestinesi sono spiragli di luce. Sono passi compiuti attraverso un processo di negoziazione accompagnato da un incoraggiante risultato: “vuol dire che negoziare è possibile”. È quanto afferma in una intervista a Radio Vaticana – Vatican News padre Francesco Patton, custode di Terra Santa, che intravede un po’ di luce in questa guerra scoppiata il 7 ottobre scorso e costata la vita finora ad almeno 15 mila persone. “Bisognerebbe poi vedere che la tregua regga e che si arrivi alla liberazione di tutti gli ostaggi”. E soprattutto – aggiunge – bisogna passare “dal linguaggio delle armi alla negoziazione”.

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