Il vescovo comboniano trentino Giuseppe Filippi lascia la guida della diocesi di Kotido, in Uganda, per raggiunti limiti di età. Al suo posto papa Francesco nomina un vescovo ugandese

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Il vescovo missionario Giuseppe Filippi, 77 anni, comboniano trentino, lascia la guida della diocesi di Kotido in Uganda, per raggiunti limiti di età. Il Santo Padre ne ha accettato, infatti, la rinuncia al governo pastorale, come riporta il bollettino della sala stampa vaticana di martedì 25 ottobre, ed ha nominato al suo posto un vescovo ugandese, p. Dominic Eibu, finora parroco del Sacro Cuore di Gesù a Il Cairo (Egitto), vice superiore provinciale dei comboniani per Egitto-Sudan e Membro del Comitato per l’Educazione presso l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).

Monsignor Filippi aveva assunto la guida della diocesi di Kotido a fine 2009, dopo la nomina a vescovo da parte di papa Benedetto XVI. Nativo di Baselga del Bondone, classe 1945, venne ordinato prete nel 1978. Tre anni dopo, nel 1975, la partenza per la missione, in Uganda, fino alla fine degli anni Novanta. Da gennaio 1998 ad ottobre 1999 ha vissuto tra Roma e Gerusalemme e dal 2001, e fino alla nomina a vescovo, ha operato in Malawi e Zambia come formatore dei comboniani.

Foto Gianni Zotta (Vita Trentina Editrice)