Addio a Jolanda Demattè, missionaria laica in Brasile. Aveva 97 anni

bookmark

Si è addormentata per sempre, lunedì pomeriggio a Camaçari, Salvador de Bahia, in Brasile, Jolanda Demattè, trentina, missionaria laica di 97 anni. Era originaria di Vigolo Vattaro. Dopo esser andata in pensione dalla sua attività di puericultrice che l’ha portata in giro per l’Italia, l’Europa ed il mondo (anche a servizio di persone famose come Audrey Hepburn o i Kennedy), decise di usare tutti i suoi risparmi e donare se stessa ai bambini più poveri e sfortunati delle favelas brasiliane.

La scintilla della missione scattò in lei durante una visita proprio a Salvador de Bahia, in quella stessa terra dove operava Santa Paolina Visintainer e, anni dopo, il vescovo missionario cembrano don Guido Zendron, già parroco di Vigolo Vattaro.

Nella favela di Rio Vermelho, Jolanda Demattè diede vita al centro Sagrada Familia, accogliendo circa 200 bambini da 0 a 6 anni: in quella zona poverissima e con pochi servizi le strutture scolastiche a favore dei più piccoli erano praticamente inesistenti.

Jolanda ha lavorato anche in collaborazione con la Diocesi di Trento, in virtù di una convenzione con l’Arcidiocesi di Salvador di Bahia. Il Centro missionario diocesano di Trento l’ha sostenuta con il progetto delle adozioni a distanza.

Ultimamente era seguita da monsignor Giancarlo Petrini, già vescovo ausiliare di Salvador Bahia e dal 2010 vescovo di Camaçari, che ha assunto la gestione dell’opera missionaria di Jolanda con il nipote Fabio Petrini.

Il funerale è già stato celebrato in Brasile.