Quante scritture!? La storia della scrittura e degli strumenti scrittori

Grazie a questo percorso si offre alle scuole l’opportunità di entrare nel cuore dell’archivio, alla scoperta dei documenti, certo, ma soprattutto della loro produzione attraverso le scritture con cui vennero vergati. Gli studenti scopriranno che le scritture utilizzate nelle carte d’archivio sono diverse fra loro per dimensioni e tratto: alcune sono corsive, altre in capitale, perché diversi sono stati i loro obiettivi e le loro funzioni, e diversa fu perfino la lingua utilizzata. Ma le differenze sono date anche dall’alternarsi degli strumenti che nel tempo vennero utilizzati, dal calamo alla penna d’oca, al pennino.

Il breve percorso sulla storia della scrittura d’archivio e dei suoi strumenti si concluderà con un laboratorio pratico durante il quale bambini e ragazzi potranno utilizzare gli strumenti scrittori che nei tempi passati i copisti avevano come prezioso e fondamentale strumento di lavoro per tentare di riprodurre documenti antichi e iniziali miniate.