In fuga dalla guerra. Sacerdoti e profughi trentini nella grande guerra

Nell’estate del 1915, in seguito alla dichiarazione di guerra dell’Italia contro l’Austria, oltre 75.000 trentini furono costretti ad abbandonare il proprio paese e a vivere in esilio per tre lunghi anni in Tirolo, Moravia e Boemia. Il fondo “Profughi della Prima Guerra Mondiale” dell’Archivio Diocesano Tridentino conserva le lettere, le cartoline e i moduli, raccolti e prodotti dai sacerdoti, unici punti di riferimento per un popolo disperso e in difficoltà, che accompagnarono profughi, internati e deportati durante l’esilio.

Attraverso l’analisi della documentazione gli alunni ricostruiranno le condizioni di vita dei profughi, con attenzione particolare a bambini e ragazzi loro coetanei, scoprendo i bisogni materiali e spirituali di una popolazione sradicata dalla propria terra. Ne emerge un clero trentino che a tali bisogni ha cercato, pur tra mille difficoltà, di far fronte instancabilmente e con grande dedizione.