Cattedra 2009

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‘Aprire uno spazio qualificato di riflessione e di dibattito su questioni che interrogano le coscienze, che appassionano le menti e insieme coinvolgono esistenzialmente, e sulle quali c’è bisogno di recuperare il gusto e la disponibilità ad un confronto sereno e costruttivo’.
Nelle parole di don Andrea Decarli, delegato diocesano per la Cultura, è riassunto l’obiettivo dell’iniziativa ‘ nuova per la diocesi trentina ‘ della ‘Cattedra del confronto’, al via mercoledì 18 marzo. Sullo sfondo, come modello ispiratore, c’è la ‘Cattedra dei non credenti’, lanciata a Milano negli anni Ottanta dal card. Carlo Maria Martini come forma di dialogo su temi particolarmente rilevanti.
Promossa dall’Ufficio Cultura della diocesi in collaborazione con un gruppo di docenti universitari, la ‘Cattedra’ trentina avrà per tema quest’anno ‘Volti di Dio, volti dell’uomo’, con l’intento di offrire spunti di elevato spessore culturale, attraverso il dialogo tra esperti qualificati su questioni cruciali che incrociano la sensibilità e l’interesse di credenti e non credenti.
‘Si vuole mettere a confronto coscienze pensose e competenze rigorose su interrogativi forti ‘ spiega ancora Decarli – in un dibattito che rifugga le asprezze della polemica e il tecnicismo dei discorsi per addetti ai lavori, ma che offra a tutti coloro che si interrogano spunti di riflessione personale e motivi di apprezzamento per ogni sforzo di onesta ricerca’.
L’incontro di mercoledì 18 marzo è dedicato a ‘L’enigma Gesù: tra storia e teologia’. Al centro del dibattito ci sarà la figura di Gesù di Nazareth, attorno alla quale si è ampiamente discusso sull’interpretazione della sua persona tra testimonianza ecclesiale, riflessione teologica, scoop letterari e nuove ipotesi degli storici. A confrontarsi saranno Enrico Norelli dell’Università di Ginevra, storico del cristianesimo delle origini ed tra i massimi esperti della letteratura apocrifa, e don Alberto Cozzi, teologo della facoltà Teologica di Milano.
‘Esiste l’anima? Tra neuroscienze e spiritualità’ sarà il tema del secondo incontro, previsto per giovedì 2 aprile: interverranno il neuroscienziato Giorgio Vallortigara e il filosofo Marco Vannini, autorità riconosciuta nel campo degli studi sulla mistica, che cercheranno di mettere a fuoco la questione cruciale che contrappone lo sviluppo della neuroscienza, gli studi sulla mente e il cervello, con la possibilità di ammettere ancora una dimensione sovrannaturale nell’uomo.
Giovedì 23 aprile si terrà l’ultimo appuntamento: ‘Giustizia e misericordia. La misericordia come codice dell’umano?’. Con l’aiuto e la competenza di don Gino Rigoldi, cappellano da più di 35 anni del carcere minorile Beccaria di Milano e fondatore dell’associazione ‘Comunità Nuova’, insieme a Felice Lima, giudice del Tribunale di Catania. L’incontro ruoterà sul dilemma tra il ‘rigore’ della giustizia e la ‘tenerezza’ della misericordia.
Gli incontri, aperti a tutti, inizieranno alle 20.45 presso la Sala della Cooperazione, in via Segantini 10, a Trento.