Lavis, i padri canossiani lasciano l’oratorio. Il dispiacere e il grazie della comunità. Ora tocca a volontari e collaboratori

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La notizia ha fatto scendere un velo di tristezza sull’intera comunità: dopo cinquant’anni di fertile animazione, i padri canossiani lasciano l’oratorio di Lavis. All’origine della sofferta decisione, la riorganizzazione della presenza canossiana sul territorio, alla luce della scarsità di vocazioni. La notizia, anticipata al consiglio pastorale e ripresa anche dai media locali, è stata annunciata a tutta la comunità dal parroco don Vittorio Zanotelli nelle s. Messe dello scorso fine settimana. Don Vittorio ha letto il seguente testo:

Con vivo rincrescimento informo la comunità parrocchiale che padre Carlo Bittante, Preposito Generale dei Padri Canossiani ha comunicato al nostro arcivescovo mons. Lauro Tisi la decisione della Congregazione di chiudere nel prossimo autunno la comunità di Lavis, non avendo forze nuove da mettere a disposizione per mancanza di vocazioni.

Fra qualche mese dunque i Padri Canossiani lasceranno definitivamente l’oratorio, nel quale tanti di essi hanno speso le loro energie per il bene dei giovani lavisani nell’arco di quasi 50 anni, dal 1971 ad oggi.

Sono consapevole che si tratta di una decisione sofferta, che i nostri Padri vivono in spirito di obbedienza al Signore, come essi hanno promesso nella professione solenne dei consigli evangelici. Chiedo a tutti di sostenerli con l’affetto e la preghiera, di essere loro fraternamente vicini.

L’arcivescovo sarà presente a Lavis domenica 29 settembre, per una celebrazione di ringraziamento al Signore per il bene operato dai Canossiani verso ragazzi e giovani, e le loro famiglie.

Fin dall’inizio, i Padri hanno attivato una vasta rete di volontari e collaboratori, sia per la manutenzione della struttura che per le attività oratoriane. Chiedo loro di continuare a dedicarsi all’oratorio e assicuro ad essi, anche a nome del Consiglio pastorale parrocchiale, la stima, la fiducia, il sostegno, l’apprezzamento e l’incoraggiamento, affinché l’oratorio possa continuare a svolgere la sua missione.

La parrocchia si trova ora davanti ad una situazione nuova, che va vissuta con spirito di fede: il Signore Risorto è sempre con noi, e lo Spirito santo, dono della sua Pasqua, ci aiuterà ad individuare i passi da compiere sulla strada verso il Regno di Dio.

Anche l’amministrazione comunale lavisana, nel dire grazie ai canossiani, intende sostenere l’oratorio e la sua ricchezza educativa, attivando tutte le possibili sinergie con la parrocchia.