Premio Natale UCSI, dall’arcivescovo Lauro (delegato CET per le Comunicazioni Sociali) il saluto agli organizzatori del premio giornalistico

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La pandemia non ha fermato il Premio Natale Ucsi, premio giornalistico nazionale promosso dall’UCSI (Unione Cattolica Stampa Italiana), sezione di Verona, che anche quest’anno ha attratto 154 candidature da tutta Italia. La scorsa settimana, pur in forma ristretta e nel rispetto delle procedure anti-Covid, si è svolta la cerimonia di premiazione.

I vincitori della XXVI edizione, premiati in videocollegamento, sono stati: Emanuele Roncalli de L’Eco di Bergamo (Premio Ucsi-Fondazione Cattolica alla Stampa), Anna Maria Cremonini della Tgr Rai Emilia Romagna (Premio Ucsi-Fondazione Cattolica alla Tv), Cristina Carpinelli di Radio24 (Premio Ucsi-Fondazione Cattolica alla Radio), Felice Florio della testata web Open.online (premio speciale Targa Athesis), Linda Marino, del settimanale F (premio speciale Il Genio della donna-Fondazione Banca Popolare di Verona), e Luigi Accattoli , giornalista vaticanista a cui ca il Premio speciale della Giuria “Giornalisti e società: la professione giornalistica al servizio dell’uomo”, con il sostegno della Cet.

Un augurio ai vincitori è arrivato anche da monsignor Lauro Tisi, arcivescovo di Trento nonché delegato CET per le Comunicazioni Sociali: «In questo momento difficile per tutta l’umanità la dimensione che siamo chiamati a recuperare è l’umiltà, ma non nel senso di ‘persone deboli’, bensì di virtù alta, di chi riconosce che l’altro è la sua libertà, di chi ospita l’idea dell’altro senza camuffarla e tradirla, di chi ha rispetto per la storia e il pensiero dell’altro, e fa di tutto perché questi possa esprimere se stesso».