La cultura non si ferma: iniziative del Museo Diocesano Tridentino (88° più visitato in Italia) in tempi di Coronavirus

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La cultura è più forte del Coronavirus, non teme restrizioni e trova nuovi modi per raccontarsi, incuriosire e rafforzare il senso di appartenenza ad una comunità. In queste settimane, attraverso i canali social e il sito internet istituzionale, il Museo Diocesano Tridentino sta cercando di facilitare l’accesso al suo patrimonio attraverso il web, aderendo anche alla campagna del Ministero per i Beni e le Attività culturali La cultura non si ferma.

Nel frattempo arriva anche la notizia che il Museo Diocesano è all’88esimo posto nella classifica dei 100 Musei più visitati d’Italia. La classifica è quella stilata dalla rivista “Il Giornale dell’Arte” che raccoglie i dati dalle Soprintendenze e dai siti culturali italiani. Castelli e aree archeologiche (es. Pompei) hanno una classifica a parte.

Ecco alcune risorse del Museo a disposizione di tutti anche in questi giorni di emergenza e di isolamento forzato:

  • il principale canale di dialogo sono i social del Museo (Facebook, Instagram, Twitter), dove ogni giorno vengono postate opere d’arte, video, approfondimenti, spunti di riflessione, quiz e idee per trascorrere in modo curioso e intelligente il tempo libero
  • sul sito internet del Museo, alla pagina #cosedafareacasa, sono a disposizione di tutti i pdf di alcune mostre organizzare dal Museo e altre pubblicazioni utili, come la storia del Simonino in quattro puntate. I materiali sono scaricabili gratuitamente e saranno costantemente implementati
  • sul canale YouTube del Museo (YouTube Museo Diocesano) i visitatori possono trovare video che approfondiscono tematiche relative alle collezioni o brevi tutorial per bambini e famiglie (proposte di gioco e laboratori). Anche questa pagina è in aggiornamento e da domenica 5 aprile condivideremo una mini-serie di nove “pillole” video dedicate alla mostra L’invenzione del colpevole. Il ‘caso’ di Simonino da Trento, dalla propaganda alla storia. Molte le tematiche affrontate: l’iconografia, le cappelle dedicate al falso beato, la devozione, l’abolizione del culto. Le puntate sono affidate ai curatori della mostra Domenica Primerano, Domizio Cattoi, Lorenza Liandru, Valentina Perini e alla storica dell’arte Maddalena Ferrari 
  • prosegue anche la programmazione delle Newsletter del Museo che ogni quindici giorni raggiunge gli iscritti con un riassunto delle risorse messe a disposizione 
  • resta attiva anche la classica modalità di dialogo via posta elettronica: l’invito è quello di scrivere all’indirizzo del Museo press@museodiocesanotridentino.it per curiosità, richieste o per un semplice saluto