Inaugurata a Rovereto la nuova scuola “La Vela”: un polo innovativo per oltre 250 studenti

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È stato inaugurato ufficialmente il nuovo edificio scolastico “La Vela di Rovereto”, alla presenza del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, dell’assessore all’istruzione, cultura, giovani e pari opportunità Francesca Gerosa della sindaca di Rovereto Giulia Robol e dell’arcivescovo Lauro Tisi. 

La struttura, di quasi 2000 metri quadrati, ospita oltre 250 studenti tra primaria e secondaria, con 13 aule tematiche, laboratori, tre agorà interne e 2.100 metri quadrati di spazi esterni.

“Questa scuola – ha dichiarato Fugatti – nasce da un progetto innovativo che guarda al futuro, ma affonda le radici nella storia, essendo stata fondata nel 1919. I valori dell’accoglienza, del volontariato e dell’impegno sociale restano oggi il cuore pulsante dell’istituto”.

L’assessore Gerosa ha sottolineato come “il benessere dei ragazzi dipenda anche dalla qualità degli spazi di apprendimento, luminosi, funzionali e moderni, che oggi diventano un punto di riferimento per la comunità educativa”.

La comunità e i valori condivisi

La sindaca di Rovereto Giulia Robol ha ricordato il percorso che ha portato alla nascita del nuovo polo, mentre l’arcivescovo Tisi ha invitato a guardare agli occhi dei bambini, pieni di gioia e pace, come esempio per un mondo adulto troppo spesso diviso da conflitti.

Architettura, pedagogia e innovazione

Il nuovo edificio è stato progettato in collaborazione con la Libera Università di Bolzano e il laboratorio EDENlab, unendo architettura e pedagogia. Ogni piano ospita una piazza-agorà con arredi verdi e spazi condivisi, pensati per stimolare relazioni, creatività e didattica innovativa.

“La Vela” nasce dall’iniziativa di un gruppo di genitori cattolici ma si apre a tutti, mantenendo viva la propria identità educativa. La giornata scolastica si arricchisce di esperienze uniche: pet therapy, laboratori con i nonni, tinkering, debate, educazione alimentare, teatro, musica, soggiorni studio all’estero e collaborazioni con realtà culturali di rilievo.

Riconoscimenti a livello nazionale

Negli ultimi mesi, la scuola è stata premiata tra le realtà più innovative in Italia:

  • Festival per l’Innovazione Scolastica di Valdobbiadene (settembre 2025) per le non cognitive skills
  • Convegno Erickson (novembre 2025) per la didattica tecnologica creativa

È inoltre l’unica scuola trentina nella rete nazionale dedicata ai bambini ad alto potenziale cognitivo (gifted).

Una missione educativa che guarda al futuro

La dirigente scolastica Stefania Nicolli ha sottolineato: “Facciamo scuola perché vogliamo cambiare il mondo, formando non solo alunni preparati, ma futuri risolutori di problemi capaci di rendere la società più umana e bella”.

La cerimonia si è conclusa con la Santa Messa presieduta da monsignor Tisi, alla presenza di studenti, famiglie e amici della scuola.