Il Segretario della CEI Galantino a Rovereto per la festa della patrona Maria Ausiliatrice

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 Sabato 4 la “Camminata della fraternità” con vescovo Tisi e molti migranti

Full immersion roveretana nel fine settimana per il Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) monsignor Nunzio Galantino, nominato di recente presidente dell’Apsa, l’organismo che amministra il patrimonio della Santa Sede.  Galatino è stato invitato a Rovereto in occasione della festa votiva patronale di Maria Ausiliatrice.

Il Segretario della CEI sarà accanto all’arcivescovo di Trento Lauro Tisi alla Camminata della fraternità in programma sabato 4 agosto, vigilia della festa patronale, con il coinvolgimento anche di decine di migranti e richiedenti asilo che vivono e operano in Vallagarina. “Insieme con gli immigrati per costruire la pace”, recita il sottotitolo dell’iniziativa promossa dal comitato pastorale della Vallagarina. Dopo un momento di preparazione nella chiesa di san Marco alle ore 18.30, la camminata prenderà le mosse dalla piazza antistante alle ore 19.00, per arrivare alla Campana dei Caduti sul Colle di Miravalle dove è in programma una preghiera interreligiosa conclusa dal suono della Campana dei Caduti “Maria dolens” alle ore 21.30.

“L’invito – sottolineano gli organizzatori, coordinati dal decano di Rovereto don Sergio Nicolli – è rivolto a tutti gli immigrati e richiedenti asilo presenti tra noi e a tutte le comunità del nostro decanato, in particolare ai giovani, alle famiglie e a tutti coloro ai quali sta a cuore l’accoglienza e la convivenza fraterna”.

Il giorno successivo, domenica 5, festa votiva dell’Ausiliatrice, alle ore 10.00 solenne concelebrazione eucaristica, presieduta da monsignor Galantino nella chiesa di san Marco; nel pomeriggio, alle ore 17.30, la recita del rosario e i Vespri solenni, ai quali seguirà la processione per le vie della città, conclusa poi in san Marco con la lettura del voto e l’offerta del cero votivo da parte del sindaco. La giornata terminerà alle ore 20.30 in piazza san Marco e via della Terra con la cena sobria di condivisione offerta dal Comune.

La celebrazione della patrona con l’arcivescovo Lauro