I giovani degli oratori di Lavis, Pressano, San Michele e Zambana lungo il cammino per Santiago

bookmark

Ad inizio agosto, i giovani degli oratori di Lavis, Pressano, San Michele e Zambana, 108 in tutto, sono partiti alla volta della Spagna, per percorrere gli ultimi 110 chilometri del Cammino di Santiago. Il tutto è nato grazie all’iniziativa “Noi siamo fuori”, proposta da NOI Trento con l’obiettivo di creare rete tra gli oratori, all’interno della quale è nato il progetto “Camminiamoci Sopra” per conoscersi meglio camminando in compagnia.

Questo il loro resoconto di viaggio.

Il 4 agosto siamo partiti in 108 con 2 pullman + un automezzo di supporto alla volta della prima tappa del nostro viaggio: la cittadina medievale di Carcassonne in Francia.

Questa tappa ci è servita per spezzare il lungo viaggio fino in Spagna che infatti abbiamo ripreso il giorno successivo.
Siamo arrivati a Barbadelo, frazione di Sarria, nel tardo pomeriggio, punto di partenza del nostro cammino. Dopo un tuffo in piscina, Don Marco ha celebrato la messa consegnando a tutti la conchiglia del pellegrino.

Sabato 6 agosto è iniziato ufficialmente e di buon mattino il nostro cammino a piedi.

La prima tappa prevedeva 20 km che abbiamo percorso abbastanza velocemente e che ci hanno portato a Portomarin nel primo pomeriggio, in tempo per un altro tuffo in piscina.

La seconda tappa invece, domenica 7 agosto è stata un po’ più impegnativa, qualche chilometro in più e qualche salita in più rispetto al giorno precedente ma anche questa volta siamo riusciti ad arrivare alla nostra metà: Palas de Rei, con soddisfazione.

Dopo cena siamo riusciti a celebrare la messa e a fare i nostri lavori/riflessioni di gruppo.

 

Lunedì 8 agosto siamo partiti di buon mattino per quella che sapevamo sarebbe stata la camminata più lunga, 27 km. Anche questa tappa è stata superata con successo anche se gli ultimi “camminatori” sono arrivati ad Arzua nel tardo pomeriggio e sono iniziate a comparire buffe e mal di piedi.

La quarta tappa, martedì 9 agosto, da Arzua a O Pedrouzo in confronto ai giorni precedenti è stata una passeggiata, solo 19 km. Alle 14.00 eravamo tutti al traguardo e come da programma i pullman ci sono venuti a prendere e ci hanno portati a Cabo Fisterra, meta storica dei pellegrini, il posto più a occidente della Spagna, dove una volta si pensava finisse la terra.

Per finire in bellezza la giornata abbiamo fatto un tuffo nelle acque gelide dell’oceano a Playa di Langosteira finchè i pullman non ci hanno riportato a O Pedrouzo pronti per l’ultima tappa del giorno successivo.

Mercoledì 10 agosto, ultimi 19 km di cammino fino a Santiago. Siamo partiti all’alba per poi ritrovarci sul monte Gozo da dove si vedono la città e le guglie della basilica. Dopo il pranzo al sacco e il momento di riflessione quotidiano siamo partiti tutti assieme per percorrere gli ultimi 4 km che ci hanno portati fino alla cattedrale di Santiago.