Al cardinale Parolin, segretario di Stato Vaticano, sarà conferita la cittadinanza onoraria di Primiero San Martino di Castrozza. Sindaco Depaoli: “Segno di riconoscenza”

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Sarà conferita nei prossimi mesi, al Cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato Vaticano, la cittadinanza onoraria del Comune di Primiero San Martino di Castrozza, al quale è particolarmente legato da tempo. Ogni estate infatti, da ormai 6 anni, trascorre alcuni giorni di riposo nella valle di Primiero. La notizia è stata resa nota nei giorni scorsi dal Sindaco, Daniele Depaoli, al termine di una breve pausa estiva per il cardinale, prima della partenza per un viaggio in Angola e Sud Sudan.

Ringraziando il cardinale per la sua presenza a Primiero, al termine della tradizionale santa messa a Siror con molte autorità presenti, il sindaco Depaoli ha ricordato anche il forte legame di stima e amicizia che si è creato in questi anni. “Visitando la zona di Dismoni alla quale lei è molto vicino – ha detto Depaoli – ha visto sicuramente i danni importanti ai nostri boschi provocati prima dalla tempesta Vaia e oggi anche del bostrico, ma ha potuto ammirare anche le nostre belle montagne. I giorni di pausa sono stati pochi – ha aggiunto il sindaco – ma sicuramente intensi. Quando la seguiamo nei vari impegni internazionali, ci sentiamo sempre vicini a lei. Durante l’autunno scorso, abbiamo incontrato con il Coro Sass Maor, Papa Francesco, ed è stato davvero emozionante. Speriamo che anche lei a Primiero, possa sentirsi come a casa. Proprio per questo, ragionando con l’intera comunità locale, abbiamo pensato di conferirle, la cittadinanza onoraria del nostro Comune, come segno di grande riconoscenza”.

La notizia è stata accolta con un applauso dai presenti nella chiesa di Siror. “E’ vero – ha evidenziato sorridendo il Cardinale Parolin – sono allergico alle onorificenze, però dipende dalle onorificenze. Soprattutto se sono segno di un legame, di un affetto, in questo caso non mi tiro indietro. Questa per me è una bella notizia che mi ha commosso davvero. Ma soprattutto una sorpresa, perché non mi aspettavo che mi sarebbe stato fatto questo regalo. La cosa bella è che esprime un legame di stima, di vicinanza. Quindi la accetto volentieri quando arriverà. Oltre alla bellezza del paesaggio, alla tranquillità e all’accoglienza, qui ho tante persone vicine. Adesso si è consolidato anche questo rapporto di amicizia e quindi è sempre un piacere ritornare a Primiero”.

(fonte: comuneprimiero.tn.it)