Riecco “Strenna Trentina”: presentato il numero del 2024, ora anche sul web

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Si rinnova Strenna Trentina, l’almanacco edito da una cooperativa nata in ambito diocesano molti decenni fa e che ora affronta, con la guida del presidente Marco Zeni, anche l’ambiente digitale. Venerdì scorso, infatti, è stato presentato il nuovo sito www.strennatrentina.it disegnato dal giovane grafico Stefano Antolini con conseguente presenza sui canali social: lo hanno apprezzato una cinquantina di collaboratori riuniti al Vigilianum per l’anteprima dell’edizione 2024, ringiovanita anche con una nuova testata.

Copertina dedicata alla capitale del volontariato 

Il disegno di copertina è opera di Fabio Vettori (nel cinquantennale della sua attività grafica) ed è dedicato a Trento capitale europea del volontariato, un tema al quale si riferiscono molti articoli di Strenna oltre che i suoi collaboratori volontari, fra i quali il segretario Gaetano Turco, ringraziato con una targa in occasione del passaggio di testimone a Ilaria Prando nell’amministrazione di Strenna.

Molte “chicche ecclesiali”

Fra gli articoli di quest’anno, presentati dal direttore Diego Andreatta e dal coordinatore Enrico Agostini, alcune chicche anche di carattere ecclesiale come una visita del futuro papa Luciani ai conventi dei Cappuccini trentini, personaggi come padre Eusebio Chini,  il prete dei partigiani padre Odone Nicolini e la filantropa marchesa Gemma de Gresti Guerrieri Gonzaga. Numerosi i servizi sull’arte sacra dedicati alle chiese di San Pietro al monte Calino, di San Bartolomeo a Trento, di San Giorgio a Viarago  mentre Antonio Lurgio “legge le figure della Maddalena e di San Cristoforo in alcuni affreschi trentini.

Molto profonde le riflessioni di padre Gabriele Ferrari su “La vera grande bellezza che salverà il mondo” e del medico legale Fabio Cembrani su “don Lorenzo Milani e la libertà di coscienza”.