Sono state premiate al Vigilianum le vincitrici del Premio Donna 2025, la sesta edizione dell’iniziativa che valorizza l’impegno femminile nell’imprenditoria trentina. Il Premio è istituito dalle . Un riconoscimento nato nel 2019 grazie alla collaborazione tra Acli Trentine – Coordinamento Donne e Arcidiocesi di Trento, cresciuto negli anni e oggi punto di riferimento per il sostegno al lavoro femminile sul territorio.
Un’edizione dedicata alle accompagnatrici di media montagna
Il premio 2025 ha scelto di valorizzare la figura dell’accompagnatrice di media montagna, professione simbolo di un turismo più sostenibile e lento, capace di valorizzare l’esperienza e l’incontro con l’ambiente naturale.
Un riconoscimento che, come ha sottolineato il presidente delle Acli Trentine Walter Nicoletti, premia un “vettore del nuovo turismo, basato sulla scoperta della natura e sulla vacanza attiva, da vivere senza l’ansia del record”. Dello stesso avviso don Cristiano Bettega, assistente spirituale delle Acli Trentine, che ha parlato di “un turismo dell’esperienza, lontano dalla fretta“, in grado di restituire alle persone il tempo della relazione con la montagna.
Le vincitrici
Le quattro premiate sono state selezionate tra 29 candidate, di cui 22 ammesse al bando. A ricevere il riconoscimento sono state:
- Marta Bonomi – Tione
- Andrea Chesi – Spiazzo
- Novella Volani – Rovereto
- Grazia Zilorri – Peio
A ciascuna di loro vanno 2000 euro, insieme a 400 euro messi a disposizione da Pensplan Centrum per aprire o integrare un piano di previdenza complementare.
La premiazione è stata affidata a Donatella Lucian, responsabile del Gruppo di Lavoro del Coordinamento Donne Acli Trentine, affiancata da don Bettega, dal presidente Nicoletti e da Annalisa Pasini, delegata dell’Area Testimonianza e Impegno Sociale dell’Arcidiocesi.
Un riconoscimento speciale anche alla giovane accompagnatrice Camilla Ianes, classe 2000.
Il progetto “Donne e Lavoro”
Lucian ha ricordato che il Premio Donna si inserisce nel progetto “Donne e Lavoro”, nato da una ricerca condotta tramite un questionario rivolto alle lavoratrici trentine. Dai dati emergono aspettative forti su giustizia sociale, rispetto della persona e soprattutto conciliazione famiglia-lavoro. I settori dove questa conciliazione appare più realizzabile sono proprio agricoltura e turismo, confermati anche dall’esperienza delle partecipanti.
Il contesto trentino del lavoro femminile
Secondo i dati aggiornati al 30 giugno, le imprese femminili in Trentino sono il 18,5% del totale: un valore in crescita ma ancora inferiore alla media nazionale del 22%.
Il Premio Donna, insieme alle azioni delle Acli Trentine e al supporto dell’Arcidiocesi, contribuisce a sostenere e mettere in luce il potenziale imprenditoriale delle donne trentine.
Una rete che sostiene il premio
Oltre ad Acli Trentine – Coordinamento Donne e Arcidiocesi di Trento, sostengono il Premio Donna FAP Acli, Svolta–CSV Trentino ETS, Fondazione Trentina per il Volontariato Sociale e Fondazione Caritro.
8L’edizione 2025 ha visto il patrocinio dell’Associazione Accompagnatori di Media Montagna, realtà nata nel 2009 che oggi riunisce 244 professionisti, di cui 74 donne, segno di un settore in cui la presenza femminile continua a crescere.
Le passate edizioni
Le sei edizioni, interrotte soltanto dalla pandemia, hanno raccontato il lavoro femminile in vari ambiti dell’economia trentina:
- 2019 – Donne in agricoltura
- 2021 – Agriturismo femminile
- 2022 – Donne nella ristorazione
- 2023 – Donne del vino
- 2024 – Donne nella zootecnia trentina
- 2025 – Accompagnatrici di media montagna




