Pellegrinaggio giubilare delle associazioni laicali a Piné sabato 27 settembre

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«Cristo non è assente, né nei luoghi di guerra né nel nostro quotidiano». Con queste parole, ispirate dal recente intervento del cardinale Pierbattista Pizzaballa, la Consulta diocesana delle aggregazioni laicali invita tutte le associazioni e i movimenti ecclesiali attivi nella Diocesi di Trento a partecipare al pellegrinaggio giubilare diocesano in programma sabato 27 settembre al Santuario di Montagnaga di Piné.

L’appuntamento trentino, nel cuore del Giubileo, vuole essere un ulteriore segno di speranza per la Chiesa locale e un momento di comune invocazione di pace nel drammatico contesto storico attuale.

Tre modalità di partecipazione

Per permettere a tutti di unirsi al pellegrinaggio, sono state previste tre possibilità:

  • Pellegrinaggio a piedi con partenza da Piazza Duomo alle ore 6.00;

  • Viaggio in pullman con partenza dall’area ex Zuffo alle ore 11.00;

  • Arrivo con mezzi propri, soprattutto per famiglie con bambini. Il ritrovo è fissato alle 11 direttamente al Santuario.

Programma della giornata

Nel tempo che precede l’inizio alle ore 12.00 del programma comune, saranno proposti riflessioni e canti sia lungo il cammino che in pullman; per chi arriva al Santuario in maniera autonoma, tale momento si svolgerà nella sala dove poi si pranzerà.

  • Ore 12.00: Ritrovo al Santuario, passaggio della Porta Santa e preghiera comune.

  • Ore 13.00: Pranzo al sacco presso la sala adiacente al Santuario.

  • Ore 14.00: Cammino comunitario verso la Comparsa con canti e preghiere.

  • Ore 15.00: Santa Messa presieduta dall’arcivescovo Lauro Tisi alla Comparsa.

  • Ore 17.00: Ritorno dei pullman all’area ex Zuffo.

Un invito alla collaborazione

Il pellegrinaggio sarà un’occasione per offrire un segnale della volontà di camminare insieme, come Chiesa diocesana, nella corresponsabilità tra le diverse associazioni. Inoltre, proprio in quest’ottica di comunione, ogni gruppo è stato invitato a contribuire con disponibilità per i servizi liturgici, l’animazione dei canti e il sostegno logistico.