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L’arcivescovo Lauro Tisi in visita all’ospedale Santa Chiara di Trento: “Qui va in onda il Vangelo e l’umano resiliente”. Accolta la croce del Giubileo

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Nel pomeriggio di martedì 16 dicembre l’arcivescovo di Trento, monsignor Lauro Tisi, ha fatto visita all’ospedale Santa Chiara di Trento, incontrando pazienti e operatori sanitari di alcune unità operative della struttura. Un’occasione di ascolto, dialogo e condivisione vissuta nel segno della prossimità, in vista delle festività natalizie.

I reparti visitati

La visita ha interessato le unità operative di Gastroenterologia ed endoscopia digestiva, Chirurgia 1 e Chirurgia 2.  Monsignor Tisi è stato accolto dal dottor Damiano Berti della direzione medica dell’ospedale di Trento, insieme al direttore del Dipartimento chirurgico Alberto Brolese, al direttore della Gastroenterologia ed endoscopia digestiva Armando Gabbrielli e al personale sanitario delle diverse unità operative. Presenti anche preti e laici della cappellania ospedaliera.

Nel corso dell’incontro, l’Arcivescovo ha visitato i pazienti ricoverati al secondo piano della struttura, soffermandosi in modo particolare sull’ascolto delle loro esperienze e sulle parole di incoraggiamento rivolte a chi vive quotidianamente la prova della malattia. Ampio spazio è stato dedicato anche al ringraziamento per il lavoro svolto da medici, infermieri e operatori sanitari.

Le parole di don Lauro

Arcivescovo_Lauro_sChiara_161225_2«Dentro queste mura, tutti i giorni va in onda la vita del Vangelo – ha sottolineato monsignor Tisi – perché ci sono uomini e donne che, al di là della professione, si prendono cura di chi conosce la fatica della malattia. In questo prendersi cura c’è il meglio dell’umano. L’umano bello, resiliente, che nessuna tempesta riesce a cancellare».

L’Arcivescovo ha poi rivolto un pensiero particolare ai pazienti: «Dentro la vostra sofferenza, che a volte diventa angoscia e paura, spero possiate incontrare, nelle persone che avete accanto, quella forza del voler bene che riesce a far breccia anche nella notte del dolore».

In ospedale la croce del Giubileo

La visita si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa nella cappella dell’ospedale Santa Chiara, dove è stata accolta la Croce del Giubileo che resterà in ospedale fino a sabato 27 dicembre quando ripartirà dalla Cappella per raggiungere la Cattedrale di Trento, dove si concluderà solennemente l’Anno Santo domenica 28 dicembre. La Messa con don Lauro è stata animata dal Coro Santa Chiara, che riunisce pazienti, familiari e operatori sanitari.

Foto Gianni Zotta