Il dramma dei migranti sulla “Rotta balcanica”: a Trento (Torre Mirana) da venerdì 16 dicembre la mostra fotografica “Finding Home” e il rilancio della campagna “Cambiamo rotta!”

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Anche in Trentino, complice il freddo pungente di questi giorni, aumenta il dramma dei migranti richiedenti asilo, giunti in particolare attraverso la rotta balcanica, uno dei principali percorsi migratori per quanti cercano di raggiungere l’Europa via terra, ma anche uno dei più pericolosi: giunti al confine tra Bosnia Erzegovina e Croazia, i più vengono infatti fermati e rispediti indietro, in dispregio al diritto internazionale e al diritto d’asilo.

Una tragedia umanitaria documentata anche da una mostra fotografica dal titolo “Finding Home” che sarà inaugurata venerdì 16 dicembre alle ore 11 nelle sale di Torre Mirana a Trento (via Belenzani, 3), dove poi resterà visibile fino al 1° gennaio 2023, Giornata mondiale della pace. La mostra, “firmata” dalla fotografa Chiara Fabbro, da anni impegnata sul terreno dei diritti umani e delle migrazioni, viene esposta a Trento nell’ambito della campagna “Cambiamo rotta!”, lanciata già a maggio 2021 da un ampio gruppo di realtà locali: Diocesi di Trento, IPSIA Trentino, ACLI, ATAS, CNCA Trentino, Movimento dei focolari, Forum Trentino per la pace e i diritti umani e Osservatorio Balcani Caucaso.

Credits Foto: Chiara Fabbro