Giovedì 7 aprile “Con gli occhi di Dio”, veglia per le vocazioni a Trento, in Santa Maria Maggiore, ricordando il beato Stefano Bellesini

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Torna giovedì 7 aprile la veglia diocesana per le vocazioni: l’appuntamento per questo mese sarà nella basilica di Santa Maria Maggiore a Trento, con inizio alle ore 20.30. Il momento di preghiera sarà presieduto dal vescovo Lauro.

Ad accompagnare la preghiera sarà l’esempio del beato Stefano Bellesini: nacque a Trento da famiglia benestante il 25 novembre 1774. Il 31 maggio 1794 emise i voti religiosi nell’Ordine agostiniano. Visse in tempi molto difficili. Dopo la soppressione delle case religiose operata dal governo napoleonico, si dedicò intensamente all’attività scolastica per poter curare la formazione culturale e cristiana dei fanciulli in un ambiente avverso alla religione, meritandosi la fiducia e la stima dell’autorità civile di Trento. Per restare fedele alla vita comune, della quale fu convinto e impegnato promotore, appena poté, fuggì a Bologna rinunciando all’ufficio di Ispettore delle scuole elementari nel distretto di Trento. Fu eccellente maestro dei novizi. Consacrò gli ultimi anni della sua vita al ministero parrocchiale a Genazzano, dove morì il 2 febbraio 1840.

Dopo l’esordio a Rovereto di inizio ottobre con la riflessione su Antonio Rosmini, il successivo appuntamento a Trento su Mario Borzaga e quello a Borgo Valsugana sulla beata Giovanna Maria Bonomo, nata di per sé ad Asiago, ma la cui mamma Virginia era originaria di Borgo Valsugana, la veglia ha fatto tappa Vigolo Vattaro, nel paese natale della prima santa trentina, santa Paolina Visintainer, toccando da ultimo il Primiero, con la veglia a Imer per la beata Maria Serafina del Sacro Cuore.

Le comunità parrocchiali, in tutto il territorio, sono invitate a unirsi in preghiera per tutte le vocazioni nello stesso giorno o in altra data.

Tutti i dettagli degli incontri passati e i link per scaricare il libretto della celebrazione del 7 aprile, A QUESTO LINK.