Domenica 29 maggio la 56ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali sul tema “Ascoltare con le orecchie del cuore” (qui locandina e materiali)

bookmark

“Ascoltare con l’orecchio del cuore” è il tema del Messaggio di Papa Francesco per la 56ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che quest’anno si celebra il 29 maggio. “Il primo ascolto da riscoprire quando si cerca una comunicazione vera – sottolinea il Papa – è l’ascolto di sé, delle proprie esigenze più vere, quelle inscritte nell’intimo di ogni persona. E non si può che ripartire ascoltando ciò che ci rende unici nel creato: il desiderio di essere in relazione con gli altri e con l’Altro. Non siamo fatti per vivere come atomi, ma insieme”.

Per accompagnare il lavoro di animazione in vista della Giornata, l’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali ha diffuso il manifesto firmato dall’artista contemporaneo Walter Capriotti e composto graficamente da Ottavio Sosio. L’immagine, spiega Capriotti, rappresenta “un sole a forma di fiore che irrompe nel muro dell’indifferenza umana, un raggio di sole che si trasforma in un’onda di speranza per tutti gli uomini che vogliono ascoltare ed essere ascoltati e che gridano all’orecchio del mondo trasportato da palloncini guidati dal vento”. Perché, aggiunge l’artista, “la forza è nel nostro cuore… basta ascoltarlo”.

Un altro strumento utile all’approfondimento del Messaggio e alla sua applicazione sui territori è il volume “Ascoltare con l’orecchio del cuore” (Scholé, 216 pagine, 16 euro), curato da Vincenzo Corrado e Pier Cesare Rivoltella. Giunto alla sua settima edizione, il libro – elaborato dall’Ufficio Nazionale e dal Centro di ricerca Cremit dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – si compone di due macro-sezioni: la prima, dedicata ai Commenti, ospita saggi di accademici, giornalisti, teologi e studiosi; la seconda, con le Schede per un uso pastorale del Messaggio, ha invece un taglio metodologico-esperienziale.

Infine, il Sussidio pastorale Con l’orecchio del cuore, preparato dalla Commissione nazionale valutazione film della CEI per ritrovare il senso dell’ascolto tra le generazioni e nelle pieghe della vita.
Curato da Eliana Ariola, Massimo Giraldi, Sergio Perugini e don Andrea Verdecchia, propone cinque parole chiave: umiltà, gratitudine, onestà, stupore, cuore affiancate ad altrettanti titoli cinematografici: C’mon C’mon (2022) di Mike Mills, Coda. I segni del cuore (2021) di Sian Heder, Red (2022) di Domee Shi, Sotto le stelle di Parigi (2021) di Claus Drexel e Illusioni perdute (2021) di Xavier Giannoli. Completa il tutto un focus su E.T. l’extra-terrestre (1982) di Steven Spielberg, film che compie 40 anni.

FONTE: chiesacattolica.it