Accoglienza: inaugurato a Trento il nuovo dormitorio permanente di via Lavisotto, gestito dalla Diocesi attraverso Fondazione Comunità Solidale

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Attivo da fine novembre, è stato inaugurato stamani in via Lavisotto, a Trento Nord, un nuovo dormitorio permanente con 24 posti letto, a disposizione dei senzatetto inviati dallo Sportello provinciale per persone senza dimora. Presenti al momento inaugurale l’arcivescovo di Trento, Lauro Tisi, l’assessore provinciale alla salute e politiche sociali Stefania Segnana e il sindaco di Trento Franco Ianeselli. Con loro, gli operatori di Fondazione Comunità Solidale (braccio operativo della Caritas diocesana), che ne garantisce la gestione, assieme a numerosi volontari facenti parte delle comunità parrocchiali di Trento Nord.
La struttura, di proprietà provinciale, sorge su un terreno concesso in comodato d’uso gratuito dal Comune di Trento, ed è inserita in un tessuto urbano dove non mancano reti di solidarietà, di rapporti, di relazioni, come sottolineato in apertura da don Cristiano Bettega, delegato vescovile per l’Area Testimonianza e Impegno sociale, e ribadito dal vescovo mons. Tisi: “Ringrazio Provincia e Comune. È bello vedere come, accanto agli operatori, siano la comunità di Trento Nord a prendersi cura dei propri poveri, che non sono da mettere ai margini ma rappresentano l’opportunità per essere comunità più armonica e stabile”.
QUI VIDEO INTERVISTA a monsignor Tisi.
“Questo era il nostro intento, – ha fatto eco l’assessore Segnana – dar vita ad una struttura che fosse accettata dalla comunità. Il progetto è partito nel 2018 ed è frutto della collaborazione fra le istituzioni coinvolte, che hanno tutte cooperato per il raggiungimento di questo importante risultato. Oggi abbiamo una struttura nuova, ben gestita, in grado di trasmettere un senso di casa a chi vi farà ingresso. A breve apriremo anche il piano sottostante, che sarà adibito all’housing sociale. Un altro tassello importante, che è fatto non solo di numeri, ma di percorsi quanto più possibile individualizzati e rispettosi dei bisogni delle persone, che vengono aiutate anche a superare la fase del bisogno”. Di sinergia feconda ha parlato anche il sindaco Ianeselli. “Quest’anno possiamo contare su 50 posti in più durante tutto l’anno che diventano 74 in inverno proprio grazie al lavoro sinergico fatto con Provincia e comunità cristiana. Abbiamo dato anche una prima risposta al problema dei richiedenti asilo con i 24 posti delle scuole Bellesini aperti in soli tre giorni. Da quando abbiamo avuto l’onore di essere nominati Capitale europea del volontariato per il 2024 la nostra vocazione di accoglienza è ancora aumentata. Dobbiamo dimostrare di meritarci i nostri volontari”.
Foto: Uff stampa Pat