Addio al comboniano trentino padre Guido Oliana. Aveva 73 anni. Operò in Africa e Stati Uniti

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È morto padre Guido Oliana, missionario comboniano originario di Roncone, nelle Giudicarie. Aveva 73 anni ed era malato da tempo. Il decesso è avvenuto nella serata di mercoledì 19 novembre, presso la RSA dei Missionari Comboniani di Castel d’Azzano (Verona).

Entrato tra i missionari comboniani, padre Guido compì parte del suo percorso di studi in Uganda, in particolare tre anni di teologia prima dell’ordinazione sacerdotale. Subito dopo fece ritorno nello stesso Paese per un altro triennio, impegnato nella formazione dei giovani comboniani.

Successivamente si trasferì negli Stati Uniti, a Chicago, dove rimase sette anni con l’incarico di seguire la formazione degli studenti di teologia. Terminato questo servizio, tornò ancora una volta in Africa: undici anni in Uganda, seguiti da sei anni in Kenya, sempre all’interno dell’ambito formativo, al quale dedicò gran parte della sua vita.

L’impegno in Sud Sudan

Con la nascita del nuovo Stato del Sud Sudan, i missionari comboniani tornarono a operare nel Paese. Padre Guido accettò di inserirsi nel progetto educativo della giovane Chiesa sudsudanese, diventando insegnante nei seminari di Juba, sia nell’istituto filosofico che in quello teologico. Qui rimase fino al 2024, contribuendo alla formazione di intere generazioni di sacerdoti locali.

Il ritorno a Trento

Negli ultimi mesi, anche per motivi di salute, era rientrato come superiore della comunità comboniana di Trento. Un incarico che testimonia la stima di cui godeva all’interno della congregazione, maturata nel corso di una vita di servizio semplice, competente e sempre generoso.

Padre Guido ha lasciato anche una profonda eredità culturale: ha scritto numerosi testi di teologia in lingua inglese, pensati soprattutto per i suoi studenti africani, frutto della sua lunga esperienza di insegnamento e accompagnamento spirituale.

FOTO ZOTTA/VITA TRENTINA