“Tempo di grazia, per far dialogare fede e ragione”. Al via il nuovo anno accademico dell’ISSR Guardini

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Con 102 studenti ad oggi iscritti – tra ordinari e uditori, ma ci si può iscrivere fino al 6 ottobre – e 43 docenti, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose Romano Guardini di Trento – affiliato alla Facoltà teologica del Triveneto – ha riaperto le porte per il nuovo anno accademico 2025/’26.

Mercoledì 24 settembre si è tenuta, alla presenza dell’arcivescovo Lauro Tisi, la Messa inaugurale nella chiesa del Seminario, struttura nella quale il Guardini trova casa.

Dal direttore dell’ISSR, il biblista don Stefano Zeni, è arrivato l’auspicio per studenti e docenti a lavorare insieme, per “allargare gli orizzonti del sapere, consapevoli che fede e ragione devono poter dialogare”.  “Il nostro Istituto – ha aggiunto – non è solo un luogo di lezione ma un ‘tempo’, un’occasione, un’opportunità per stare insieme e crescere reciprocamente sotto il profilo culturale, umano e cristiano”.

L’incoraggiamento del vescovo Lauro

L’Arcivescovo ha raccolto il “prezioso riferimento al tempo” per declinarlo nell’attualità: “mentre la storia umana – ha fatto notare don Lauro – sembra deflagrare in storia di morte, noi sappiamo che questo è tempo di salvezza e di vita, se ci lasciamo illuminare dallo Spirito Santo”.

Un filo conduttore ripreso da monsignor Tisi nell’omelia, davanti alla comunità accademica. Nel commentare il racconto evangelico dell’invio da parte di Gesù dei primi discepoli, don Lauro riconosce: “Quei discepoli siamo noi! Siamo chiamati ad essere baluardo di speranza grazie alla Speranza che è Cristo!”.

Quindi l’augurio di don Lauro a studenti e docenti: “Vivete lo studio come tempo di grazia, sfruttatelo fino in fondo nel confronto tra voi, in clima fraterno”. “Come ai discepoli – ha concluso Tisi – è chiesto anche a noi di camminare leggeri, senza borsa, né bisaccia, armati di Parola di Dio e della contemplazione di Cristo. Grazie a voi – è la consegna finale – che approfondite il mistero, per aiutare a sperare”.