Stava, 37 anni dopo. Via Crucis e Messa in memoria delle 268 vittime della catastrofe del 19 luglio 1985

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37 anni fa, il 19 luglio 1985, la tragedia di Stava. Tesero e la val di Fiemme si sono fermate per ricordare le 268 vittime e i loro familiari.

Le celebrazioni 

Lunedì 18 luglio, vigilia dell’anniversario, si è tenuta la Via Crucis serale lungo la val di Stava con partenza dalla località Pesa e conclusione davanti alla chiesetta della Palanca.

Nel pomeriggio di martedì 19 luglio, giorno dell’anniversario della catastrofe, è stata celebrata la consueta s. Messa di suffragio delle vittime nel cimitero della chiesa di San Leonardo. Il rito religioso, presieduto dal parroco don Albino Dell’Eva, è stato seguito dalla deposizione di un mazzo di fiori al monumento dono delle popolazioni del Vajont posto davanti alla chiesetta della Palanca di Stava per iniziativa degli Alpini delle Sezioni ANA di Tesero e Longarone.

Rinnovato il sentiero della memoria

Presso il Centro “Stava 1985” si è sottolineata l’importanza del recupero del “Sentiero Stava 1985” sul monte Prestavél e lungo la val di Stava, che furono teatro dell’attività estrattiva della fluorite e ospitarono la discarica di fanghi, residuati della lavorazione mineraria, che crollò il 19 luglio 1985 provocando l’ecatombe. Danneggiato dalla tempesta Vaia del 2018, il sentiero è ora rinnovato nel tracciato e in alcuni dei punti informativi. Nel corso dell’estate ogni giovedì è possibile fruire di un’escursione guidata, con partenza alle 9.30 dal Centro “Stava 1985”.

Nella foto (Ufficio Stampa Pat), la celebrazione della Messa nel cimitero di San Leonardo.