Profughi afghani: anche in Trentino (a Riva del Garda) un punto di accoglienza e smistamento

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Anche in Trentino arriveranno dei profughi afghani nell’ambito del programma di accoglienza e smistamento che sta coordinando il governo nazionale. La conferma è stata data al presidente della Provincia autonoma di Trento dal commissario del Governo, sentita anche la sindaca di Riva del Garda posto che la struttura di accoglienza individuata si trova in questo comune. Si tratta della base di addestramento militare di proprietà dell’esercito dove i profughi – circa 90 persone – osserveranno un periodo di quarantena al termine del quale – queste le indicazioni del Governo – saranno seguiti dal Ministero interno per tutte le procedure connesse all’accoglienza per asilo politico e per stabilire le future destinazioni. Si tratta per lo più di nuclei familiari, accompagnati dall’esercito italiano dall’Afghanistan fino a Fiumicino e da lì accolti in strutture dell’esercito in tutta Italia. Il presidente della Provincia a sua volta ha sentito la sindaca di Riva del Garda per assicurare disponibilità e supporto, sul piano logistico ed organizzativo. qualora servissero stante il fatto che l’operazione è gestita dalle strutture statali. (Fonte: Ufficio stampa Pat).
Proprio a Riva del Garda, domenica scorsa, nella Messa per la festa patronale e all’indomani dell’esplosione della crisi afgana, si era levata la denuncia dell’arcivescovo Lauro contro la strategia politica occidentale in questi vent’anni di presenza militare, terminati con il ritorno al potere dei talebani.
Foto Ansa/Sir