Papa Leone, commento vescovo Lauro

Papa Leone XIV, la gioia del vescovo Lauro: “Un colpo d’ala dello Spirito Santo. Le sue parole mi hanno allargato il cuore” (VIDEO)

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L’Arcivescovo Lauro Tisi ha appreso la notizia dell’elezione del nuovo Papa Leone XIV mentre era impegnato nella Visita pastorale in Primiero. Dopo la celebrazione della S. Messa a Zortea in Vanoi e prima di incontrare in serata a Tonadico gli operatori turistici della zona, ha rilasciato la seguente dichiarazione a caldo:   

“Ho avuto la notizia a Zortea, mentre stavo per iniziare l’Eucarestia, assieme al parroco don Augusto Pagan, da un fedele che ci ha detto che c’era la fumata bianca. Abbiamo quindi celebrato la Messa per il nuovo Papa, senza conoscere il nome. Al termine della celebrazione abbiamo ascoltato l’annuncio le prime parole del nuovo Papa. Mi hanno allargato il cuore, partendo da quell’incipit “La pace sia con voi” che è la vera dimensione di quest’ora della storia, ma mi ha poi scaldato il cuore il fatto che abbia fatto riferimento a quella pace che è Cristo.

Sui passi di S. Agostino e papa Francesco

Un altro passaggio interessantissimo la citazione di Sant’Agostino “Con voi sono cristiano, per voi sono Vescovo”, il ricordare poi Francesco e la sua grande intuizione sulla sinodalità. Inoltre, mi è piaciuto molto il fatto che abbia ricordato la Diocesi del Perù dove è stato Vescovo e mandato loro quel saluto caloroso.

Davvero credo che questa elezione, così significativa anche per la sua rapidità, sia il colpo d’ala dello Spirito Santo che per quest’ora della storia, così complessa, ha veramente consegnato alla Chiesa un Pastore con delle caratteristiche incredibili: poliglotta, con esperienza missionaria in mezzo ai poveri nel Perù, e nello stesso tempo un uomo di grande cultura teologica: ripeto, bellissimo quel riferimento iniziale a Gesù Cristo pace.

Da Prefetto, l’attenzione alle Chiese locali

In questi anni ha lavorato a stretto contatto con papa Francesco per la nomina dei vescovi ed è stato scelto da lui; conosce quindi anche la “macchina” della Curia romana e credo che questo sia un vantaggio per renderla sempre più efficiente nel suo servizio alle Chiese particolari. Su questo è stato bello il riferimento esplicito alla chiesa di Roma, proprio come ricordava Francesco. Quanto a Sant’Agostino, dal cui Ordine proviene, credo che papa Leone ci aiuterà a ritrovare e a riscoprire in tutta la sua freschezza questo gigante del Cristianesimo”.