Il 24 marzo di vent’anni fa moriva l’arcivescovo Alessandro Maria Gottardi. Traghettò la Chiesa trentina nell’alveo del Concilio

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Mercoledì 24 marzo ricorrono i 20 anni dalla morte dell’arcivescovo Alessandro Maria Gottardi alla guida della Diocesi di Trento dal 1963 al 1987. Nato a Venezia il 30 aprile 1912, venne ordinato presbitero il 1° luglio 1934 e nominato arcivescovo di Trento il 12 febbraio 1963 da papa Giovanni XXIII di cui monsignor Gottardi era stato pro-vicario a Venezia negli anni del patriarcato di Roncalli. Il 24 marzo (data ricorrente nella sua vita) di quell’anno venne ordinato vescovo dal patriarca di Venezia Giovanni Urbani. Partecipò attivamente al Concilio Vaticano II, nel cui alveo fu chiamato a traghettare la Chiesa trentina in anni (’60-’70) segnati da grandi mutamenti nel tessuto sociale e culturale (favoriti anche dal fermento universitario cittadino), con riflessi indelebili sulla vita e l’organizzazione futura del mondo ecclesiale locale. Monsignor Gottardi, aristocratico nei modi ma dotato di grande umanità, si distinse per capacità di discernimento e volontà di dialogo anche con ambienti lontani dalla Chiesa, ponendo grande attenzione alla pastorale familiare. Tra i traguardi del suo episcopato, la celebrazione del XIX Sinodo Diocesano Tridentino (1982-1985), ricordato sull’ultimo numero di Vita Trentina da uno dei padri sinodali.

Dopo il ritiro per raggiunti limiti di età (1987) e passato il testimone a monsignor Giovanni Maria Sartori, Gottardi visse con grande discrezione per 14 anni anni nella quiete di Villa San Nicolò, sulla collina ovest di Trento, accompagnato dalla fedele domestica Elena Daresi (scomparsa nel 2019). Gottardi morì il 24 marzo 2001: vent’anni dopo, la Chiesa trentina (guidata dal vescovo Lauro, tra gli ultimi preti ordinati da Gottardi nel giugno 1987) si affida al suo sguardo protettivo e lo ricorda con affetto nella preghiera; una menzione particolare ci sarà nelle Messe di orario del 24 marzo in cattedrale, dove è sepolto nella cripta da lui riportata in luce.

Al centro della foto (archivio Vita Trentina) monsignor Gottardi, accanto a don Sergio Nicolli, suo segretario per quindici anni, dal 1973 al 1988.