Da Confartigianato e Coldiretti il dono natalizio al vescovo Lauro della statuina di un contadino e un muratore

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Un contadino e un muratore: sono i soggetti rappresentati quest’anno nella statuina natalizia donata a tutti i vescovi italiani da Confartigianato e Coldiretti, in collaborazione con Fondazione Symbola.

La statuina è stata consegnata nella mattinata di oggi, venerdì 19 dicembre, anche all’arcivescovo di Trento Lauro Tisi, per essere collocata nel presepe di Curia.

A farne dono a monsignor Tisi, nell’Episcopio di piazza Fiera, erano presenti Gianluca Barbacovi ed Enzo Bottos, rispettivamente presidente e direttore di Coldiretti del Trentino insieme ad Andrea De Zordo e Nicola Berardi, presidente e direttore dell’Associazione Artigiani – Confartigianato Trentino.

La statuina, realizzata in cartapesta dal maestro presepista Claudio Riso, evoca – è stato spiegato a don Lauro – i settori dell’agricoltura e delle costruzioni, con l’obiettivo di far emergere anche i temi dell’integrazione e dell’inclusione e della cultura della sicurezza sul lavoro.

Alleanze contro fragilità

Nel dialogo che ha accompagnato l’omaggio natalizio che si rinnova per il sesto anno consecutivo, i rappresentanti del mondo agricolo ed artigiano del Trentino si sono confrontati con l’Arcivescovo sull’attuale contesto socio-economico, condividendo riflessioni e prospettive tra preoccupazioni e speranze. Don Lauro ha restituito l’eco della Visita pastorale, dove non manca mai il confronto con le categorie economiche, con le quali porre a fattore comune le tante fragilità riscontrate sul territorio. E proprio in merito al disagio che colpisce, spesso in modo nascosto, tante famiglie, monsignor Tisi ha ribadito il sogno – già espresso in più occasioni – di un’alleanza trasversale tra mondo Caritas, associazioni di volontariato e amministrazioni locali.

Iniziativa al sesto anno

La statuina è stata infine collocata da don Lauro al centro del presepio, nell’atrio di Curia, accanto ai manufatti già donati negli anni scorsi.

Nel 2020, primo anno dell’iniziativa, la statuina raffigurava un’infermiera, nel 2021 un imprenditore digitale, nel 2022 una florovivaista, nel 2023 un maestro imprenditore e il suo apprendista, lo scorso anno un’artigiana casearia.