Collaboratori di Vita Trentina a convegno, per essere “connessi su strade sconnesse”

bookmark

Si è tenuto nella mattinata di sabato 13 gennaio al Vigilianum l’annuale convegno dei collaboratori di Vita Trentina per annunciare e approfondire insieme gli impegni del nuovo anno, ma anche per sviluppare il tema della campagna abbonamenti di quest’anno “Connessi su strade sconnesse”. Anche l’arcivescovo Lauro Tisi (foto) ha portato il saluto a nome della comunità diocesana, ringraziando per il fruttuoso impegno della redazione e dei collaboratori, nonostante un contesto non facile – complice l’incertezza legata alla rivoluzione digitale – per qualsiasi avventura editoriale fondata saldamente sulla diffusione cartacea, accanto a web e social.

“Vogliamo rappresentare – ha sottolineato il direttore Diego Andreatta – un punto di forza in una convivenza oggi più individualista e dispersiva, che anche i sociologi della religione descrivono di frammentazione e di soggettivismo spesso esasperato”. “Poter dire “ho l’abbonamento” a questo giornale – ha aggiunto Andreatta in riferimento alla campagna abbonamenti – è avvertire e manifestare un legame continuamente rinnovato che mi garantisce un’appartenenza: così non sono solo, gli altri abbonati mi fanno sentire di famiglia. Ho l’abbonamento a VT, vuol dire anche mi sento appartenere a qualcuno, ho stabilito un legame, non mi sento solo”.