Cammino sinodale, il contributo del Gruppo del Vangelo di Trento: “più laici nel dibattito pubblico”

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Un altro contributo al cammino sinodale della Diocesi di Trento si aggiunge a quelli già pervenuti al gruppo di coordinamento: questa volta, ripreso anche dal settimanale Vita Trentina, a proporre le sue riflessioni è il Gruppo del Vangelo di Trento. Nato 45 anni fa per iniziativa dei padri Giuseppini del Murialdo che fecero incontrare alcuni giovani delle parrocchie del Duomo e di Santa Maria di Trento, nel tempo si è trasformato in gruppo famiglie che ancora si confronta con la Parola e con gli interrogativi che la contemporaneità pone ai cristiani e alla Chiesa.

Nella suo contributo sinodale, il Gruppo ritiene che il percorso catechetico in parrocchia si concluda troppo presto. Anche a rischio di una perdita numerica, bilanciata comunque da un livello formativo qualitativamente più elevato, si deve pensare, almeno per il sacramento della Confermazione, ad un’età decisamente più matura; altra riflessione riguarda il ruolo della Chiesa nel dibattito mediatico, nel quale deve intervenire non solo tramite le gerarchie ecclesiali ma anche attraverso laici riconosciuti come esperti e affidabili, in grado di far sentire con autorevolezza il pensiero sociale cristiano rispetto alle sfide emergenti dalla cronaca o dal dibattito socio-politico.