A “Passi di Vangelo” la “lezione” del re Davide. Vescovo Lauro: “In lui e in ognuno di noi Dio trasforma la fragilità in opportunità”

bookmark

“Il bisogno di essere perdonati è una base imprescindibile per dare qualità e verità alla propria vita. Finché uno non riconosce i propri sbagli e scopre la necessità di essere perdonato, è un pericolo per sé e per gli altri”. Il percorso umano e spirituale di Davide, il pastore divenuto re d’Israele, viene additato dal vescovo Lauro come un modello per tutti. “Ognuno di noi è Davide”, sottolinea monsignor Tisi ai giovani riuniti nella chiesa del Collegio Arcivescovile di Trento per il terzo incontro di Passi di Vangelo 2022/2023, edizione dedicata ai personaggi dell’Antico Testamento (Davide segue Abramo e Sara e Tobia), introdotti da un efficace video del professor Gregorio Vivaldelli, biblista, docente dell’ISSR Guardini. Al centro il brano (1Sam 17,1-54) in cui il giovane pastore Davide, armato di una semplice fionda, decide di affrontare il gigante Golia. Davide, nel bene e nel male, è icona antropologica e di fede, perché in lui si realizza il “metodo di Dio che trasforma – ricorda don Lauro – la fragilità in opportunità. Il Dio di Davide perdona, rialza, riavvia la vita. Ecco il regalo di questa sera”. 

L’incontro, coordinato da Cecilia Cremonesi (Servizio pastorale giovanile) è stato brillantemente animato dalla presenza del Coro Coraggio di Telve Valsugana. 

Per risentire diretta:

Guarda fotogallery:

Prossimo appuntamento giovedì 16 febbraio con la figura di Giona.         

Per info: giovani@diocesitn.it  –  345-7060488