Imparare ad abitare la complessità: preti trentini nuovamente riuniti per le giornate di formazione a Villa Moretta

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Dopo la sospensione causa pandemia, sono riprese nuovamente in presenza a Villa Moretta di Pergine le giornate formative del clero trentino (seppure in forma ridotta: tre giorni al posto della tradizionale settimana), spalmate a seconda dell’età: 10-12 maggio per la fascia d’età 28-55 anni; 20-22 giugno: fascia d’età 56-70 anni; 4-6 luglio: fascia d’età 71 anni in su.

Al centro (in ognuna delle tre proposte) il tema “Abitare la complessità, perseverando e camminando”.

Alla meditazione biblica d’apertura curata da don Andrea Decarli ha fatto seguito la relazione principale dal titolo “Un modello antropologico per vivere con generatività il tempo presente: i quattro codici della vita (filialità, maternità, paternità, fraternità)” con lavori in aula (una trentina i partecipanti) e nei gruppi gestiti dal prof. Ignazio Punzi e dalla dott.ssa Annalisa Vicanolo entrambi psicologi e psicoterapeuti. La giornata conclusiva (giovedì 12 maggio per la prima tornata) propone al mattino la relazione del professor Tiziano Civettini (Scuola diocesana di formazione teologica) dal titolo “Nel cambiamento di epoca in atto: i numeri per interpretare il presente e le vie che si aprono per abitare il futuro“. La tre giorni termina con la condivisione finale in assemblea con l’arcivescovo Lauro, a cui sono affidate le conclusioni.

Un momento dei lavori a Villa Moretta con la dott.ssa Vicanolo