Paolucci apre la Scuola per la politica

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Partecipato incontro sulla cittadinanza nel segno di una "identità arricchita"

Oltre sessanta persone giovedì 28 settembre in Seminario per la conferenza d’apertura della Scuola diocesana di formazione politica con la presenza dell’Arcivescovo Lauro Tisi: “Non possiamo come cristiani rimanere alla finestra – ha sottolineato, incoraggiando gli oltre 30 iscritti  – ma dobbiamo assumerci le nostre responsabilità”.  Introdotto da don Rodolfo Pizzolli, responsabile della Pastorale Sociale, il giornalista e saggista Giorgio Paolucci ha sviluppato un’apprezzata presentazione del fenomeno migratorio in Italia e in Europa in relazione alla possibilità di una proficua convivenza. Con l’ausilio di dati aggiornati, il relatore ha messo in evidenza il modello dell’assimilazionismo omologante perseguito in Francia in nome della laicità, ma anche di un multiculturalismo che si è imposto in Inghilterra, con il rischio di creare pericolo ghetti etnici e religiosi. Per l’Italia, dove il fenomeno migratorio non è certo transitorio e deve essere affrontato, Paolucci indica il modello dell’identità arricchita, ovvero  aperta al dialogo con le altre culture, cosicchè la diversità possa diventare comunanza.