Sabato 13 settembre è stata inaugurata nella chiesa di San Francesco Saverio a Trento, una mostra dal titolo “Be My Voice”, una singolare lettura contemporanea della Via Crucis dipinta da Claudia Salvadori. L’artista, originaria di Denno, ha ampliato ben presto il suo sguardo espositivo raggiungendo tutta Europa, da Bari a Parigi, da Roma a Berlino, con punte a Shanghai e Abu Dhabi.
Il ciclo pittorico della Via Crucis, trasposta dalla tradizione al contesto contemporaneo, sostituisce le tradizionali stazioni con i drammi dell’oggi, offrendo un pensiero di profonda riflessione umana, filosofica ed etica. Ogni sosta diventa un richiamo alla nostra coscienza, personale e collettiva, e un invito a riconoscere e ad affrontare le sofferenze del nostro e di ogni tempo.
Dopo la tappa al Palazzo dei Principi di Correggio, e al Museo Diocesano di Massa, l’inaugurazione trentina ha visto la presenza del vescovo emerito mons. Luigi Bressan, e del curatore Giammarco Puntelli, docente e ricercatore, storico e critico d’arte, con alle spalle centinaia di esposizioni e di direzioni artistiche. Hanno accompagnato l’evento le parole di don Daniele Armani e le voci del Coro Femminile Celestino Eccher.
Il percorso espositivo, inserito nel cammino del Giubileo della Speranza, vuole porsi come offerta di riflessione sul dolore e sull’ingiustizia del tempo contemporaneo, sempre in cerca di pace e di giustizia, un tempo in cui la Croce, appunto, di fronte alle ancora troppe arsure dell’oggi, non smette di provocare con la sua forte ricerca di senso.
La mostra sarà visitabile, sino al 4 ottobre, dalle 11 alle 17 dei giorni feriali.