4 settembre, in memoria del beato Mario Borzaga

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Decreto vaticano autorizza l’inserimento del martire nel calendario proprio dell’Arcidiocesi

4 settembre: è la data scelta per la memoria liturgica del beato Mario Borzaga, il missionario trentino martire in Laos nel 1960. 4 settembre, come il giorno del suo battesimo, avvenuto a Trento, città natale, nel 1932.

Per ricordare padre Mario, martedì 4 settembre l’arcivescovo Lauro presiederà una s. Messa nella chiesa di Sant’Antonio a Trento con inizio alle ore 18.00.

Lo dispone un Decreto della Congregazione vaticana per il Culto Divino, in risposta alla richiesta dell’arcivescovo di Trento Lauro Tisi di inserire la celebrazione in memoria del beato locale nel calendario proprio dell’Arcidiocesi di Trento, con l’approvazione dei relativi testi liturgici, in italiano e latino.

Formatosi nel seminario diocesano, prima di scegliere la congregazione degli Oblati di Maria Immacolata, padre Mario partì nel 1957, subito dopo l’ordinazione sacerdotale, per la missione in Laos. Incamminatosi per alcuni villaggi il 25 aprile del 1960, insieme al suo catechista diciannovenne Paolo Thoj Xyooj, trovarono la morte per mano dei guerriglieri Pathet Lao e i loro corpi non furono mai ritrovati.

Beatificati entrambi l’11 dicembre 2016 a Vientiane in Laos, accanto ad altri quindici missionari e cristiani martiri laotiani, padre Mario e Paolo vennero celebrati a Trento il 29 e 30 aprile dello scorso anno. Nella solenne s. Messa in cattedrale, accanto alla sorella Lucia Borzaga, l’unica della famiglia ancora in vita, anche decine di rappresentanti del popolo Hmong, in mezzo ai quali operò il beato Mario.

Ora è stata resa nota la data della memoria. Solitamente corrisponde al giorno della morte, considerata “nascita al cielo”. Nel caso di padre Mario, non essendovi certezza sulla data del martirio, si è scelto il giorno di battesimo.

Nei testi liturgici approvati dal Vaticano figura un brano del “Diario di un uomo felice”, in cui il beato Mario descrive il suo itinerario interiore e la sua attività missionaria.  “Ho capito – scrive Borzaga nel brano che sarà letto ogni 4 settembre – la mia vocazione: essere un uomo felice pur nello sforzo di identificarmi col Cristo Crocifisso. Quanto resta ancora di sofferenza, o Signore? Tu solo lo sai e per me Sia fatta la tua volontà in qualsiasi istante della mia vita”.

Un’agile biografia “trentina” di padre Mario è stata curata da don Giulio Viviani per l’editrice Vita Trentina con il titolo “Per le strade che avevo sognato”.