Giubileo delle famiglie

Giubileo delle famiglie, papa Leone: “Forza di unità nelle società disgregate”. In piazza San Pietro 130 trentini

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Cerano anche 130 trentini fra i settantamila genitori, bambini e nonni che hanno dato vita al Giubileo delle famiglie a Roma nello scorso fine settimana (30 maggio – 1 giugno).

Papa Leone XIV ha presieduto la Messa di domenica 1° giugno in piazza San Pietro: sono le famiglie che generano “il futuro dei popoli”, perché sono loro che possono essere “segno di pace per tutti, nella società e nel mondo”, ha detto Leone.
“L’umanità – ha aggiunto – viene tradita ogni volta che s’invoca la libertà non per donare la vita, bensì per toglierla, non per soccorrere, ma per offendere” (leggi tutto da vaticannews).

Le giornate romane

Salite sui pullman da Trento (ex Zuffo) nella mattinata di venerdì 30 maggio, le famiglie partecipanti hanno raggiunto Roma per vivere subito il passaggio della Porta Santa in San Pietro e a seguire la Messa nella Basilica.

Sabato 31 maggio in mattinata hanno vissuto la visita alla basilica di Santa Maria Maggiore con il passaggio della Porta Santa e la preghiera sulla tomba di papa Francesco. Quindi le famiglie si sono portate in un’altra delle basiliche giubilari, vale a dire San Giovanni in Laterano per varcare anche in questo caso la relativa Porta Santa.

Domenica l’evento mondiale in piazza San Pietro con la Messa presieduta da papa Prevost (in contemporanea, in Trentino, al giubileo degli ammalati a Piné) . Nel pomeriggio di domenica il graduale ritorno in Trentino per i partecipanti al Giubileo delle Famiglie.

Le famiglie sono state accompagnate da tre preti: il delegato don Mattia Vanzo e due parroci, don Daniele Armani e don Riccardo Pedrotti.