Cent’anni fa nasceva San Giovanni Paolo II. Papa Francesco: “Uomo di Dio per la preghiera, la vicinanza al popolo e l’amore alla giustizia”

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Il 18 maggio 1920, esattamente cent’anni fa, nasceva san Giovanni Paolo, Papa dal 1978 al 2005.  Nel centesimo anniversario, Papa Francesco ha presieduto la Messa (VIDEO INTEGRALE) nella cappella della Basilica di San Pietro dove è la tomba di Papa Wojtyla.

Francesco indica tre tracce del buon pastore che sono in San Giovanni Paolo II: “La preghiera, la vicinanza al popolo, e l’amore alla giustizia. San Giovanni Paolo II era un uomo di Dio perché pregava e pregava tanto” nonostante il tanto lavoro che aveva per guidare la Chiesa. “Lui sapeva bene che il primo compito di un vescovo è pregare” e “lui lo sapeva, lui lo faceva.  Modello di vescovo che prega, il primo compito. E ci ha insegnato che quando un vescovo fa l’esame di coscienza alla sera deve domandarsi: quante ore oggi ho pregato?”.

“Seconda traccia, uomo di vicinanza. Non era un uomo distaccato dal popolo, anzi andava a trovare il popolo e girò il mondo intero, trovando il suo popolo, cercando il suo popolo, facendosi vicino. E la vicinanza è uno dei tratti di Dio con il suo popolo. Ricordiamo che il Signore dice al popolo di Israele: ‘Guarda, quale popolo ha avuto i suoi dei così vicini come tu con me?’. Una vicinanza di Dio con il popolo che poi si fa stretta in Gesù, si fa forte in Gesù. Un pastore è vicino al popolo, al contrario non è pastore, è un gerarca, è un amministratore, forse buono ma non è pastore. Vicinanza al popolo. E san Giovanni Paolo II ci ha dato l’esempio di questa vicinanza: vicino ai grandi e ai piccoli, ai vicini e ai lontani, sempre vicino, si faceva vicino”.

“Terza traccia, l’amore alla giustizia. Ma la giustizia piena! Un uomo che voleva la giustizia, la giustizia sociale la giustizia dei popoli, la giustizia che caccia vie le guerre. Ma la giustizia piena! Per questo san Giovanni Paolo II era l’uomo della misericordia perché giustizia e misericordia vanno insieme, non si possono distinguere, sono insieme: giustizia è giustizia, misericordia è misericordia, ma l’una senza l’altra non si trova. E parlando dell’uomo della giustizia e della misericordia, pensiamo quanto ha fatto san Giovanni Paolo II perché la gente capisse la misericordia di Dio. Pensiamo come lui ha portato avanti la devozione a santa Faustina”, la cui memoria liturgica ora è estesa a tutta la Chiesa. “Lui aveva sentito che la giustizia di Dio aveva questa faccia di misericordia, questo atteggiamento di misericordia. E questo è un dono che ci ha lasciato lui: la giustizia-misericordia e la misericordia giusta”.

“Preghiamolo oggi, che ci dia a tutti noi, specialmente ai pastori della Chiesa ma a tutti, la grazia della preghiera, la grazia della vicinanza e la grazia della giustizia-misericordia, misericordia-giustizia”.

FONTE: VATICAN NEWS

Papa Francesco nella Messa in San Pietro in memoria di San Giovanni Paolo II

Nella foto principale papa Giovanni Paolo II in occasione della visita a Trento il 29 e 30 aprile 1995. Qui sotto il Papa in piazza Fiera con i giovani (foto Zotta).